Emergenza Covid-19: disposizioni per il coordinamento delle attività AIA

Emergenza Covid-19: disposizioni per il coordinamento delle attività AIA Siamo in piena emergenza sanitaria, il momento è delicato per tutti i cittadini italiani, inclusi coloro che praticano sport, come gli arbitri.
Gli Arbitri continueranno a fare la loro parte, rispettando, in primo luogo, le disposizioni impartite, anche per lo svolgimento di attività motoria, da parte della pubblica Autorità e, inoltre, la sospensione di ogni attività associativa e tecnica deliberata con i comunicati ufficiali AIA nn. 59 e 60.
Ma, soprattutto, in questo periodo eccezionale, l'AIA ed ogni arbitro fanno proprio il motto "io resto a casa" e si conformano ad esso in ogni attività, portando, così, un piccolo contributo alla lotta all'epidemia ed un sostegno a chi contro di essa opera in prima linea.
Durante questa fase, che ci auguriamo finisca quanto prima, è indispensabile che ogni eventuale iniziativa (associativa, tecnica, atletica, medica, ecc.) rivolta alla generalità degli associati sia previamente valutata ed autorizzata dal Comitato Nazionale e, in caso di urgenze particolari, dal Presidente dell'AIA, sentito il Vice Presidente.
Vi chiediamo quindi di attenerVi a questa disposizione al fine di far sì che, pure in questo momento difficile, le singole attività siano patrimonio di tutti gli associati.

Vi ringrazio per la collaborazione e Vi auguro, di cuore, buona salute!

Il Presidente
Marcello Nicchi

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2024 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri