CRA Campania
Nella serata di giovedì 21 maggio si è tenuta in videoconferenza una riunione tecnica con arbitri ed osservatori regionali di calcio a cinque. Un faccia a faccia didattico, voluto fortemente dal Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Campania Virginio Quartuccio, dagli Organi Tecnici Felice Milito, Antonio Gallo, Giovanni Marolo e dal Mentor Vincenzo Catapano, in quanto ritenuto necessario per arricchire il bagaglio arbitrale dei fischietti regionali del futsal.
Ospite e relatore d’eccezione è stato l’internazionale Nicola Maria Manzione, della Sezione di Salerno.
“Il calcio a cinque si è evoluto, è diventato complicato e bisogna quindi studiare e stare sempre sul pezzo. Il confronto con un internazionale, per di più campano, deve essere un’occasione per apprendere, per crescere e per porsi degli obiettivi da perseguire. Per questo, anche se non ci sono partite è importante continuare a fare didattica. La condivisione della nostra passione per l’arbitraggio ci aiuta ad affinare la conoscenza e l’applicazione del regolamento”. Con questo monito il Presidente CRA Virginio Quartuccio dava inizio alla serata passando poi la parola a Manzione.
L'aspetto psicologico e motivazionale è stato in apertura il focus più importante: Manzione, partendo da una breve descrizione della sua carriera arbitrale, ha evidenziato che il talento è importante, ma chi vuole fare il salto di qualità deve mettere in campo impegno e abnegazione, soprattutto nei momenti difficili. “Arbitrare è sacrificio, è passione: per raggiungere i traguardi più alti bisogna tenere sempre a mente gli obiettivi prefissi e avere la forza di perseguirli con tutte le energie”, esordiva l’ospite. “Chi arriva non è sempre il più forte, ma è colui che, pur avendo notevoli qualità tecniche, è sicuramente caduto, ma è riuscito ad alzarsi continuando a lavorare tanto e costantemente, facendo tesoro dei propri errori. Abbiate dunque un timing decisionale rapido, valutate tutto il contesto e giudicate senza avere dubbi. Solo in questo modo darete credibilità e concretezza al provvedimento preso”.
Dopo i tanti consigli dispensati, in una puntuale digressione, Manzione ha coinvolto i presenti collegati: infatti con la visione di diversi quesiti e video esplicativi relativi a possibili situazioni gara (condotta gravemente sleale, vantaggio, fallo di mano) si è interagito con i fischietti chiedendo loro, in base ai dettami regolamentari, di indicare sia il provvedimento tecnico sia quello disciplinare.
A rafforzare l’attività didattica di match analysis di Manzione, le parole espresse all’unisono dal Presidente Quartuccio e dagli Organi Tecnici: “Non lasciatevi influenzare, non fatevi condizionare dagli eventi, ma in ogni episodio siate chiari e decisi utilizzando un appropriato body language. Il gioco nel futsal è veloce e continuo, nel corso della gara è richiesta massima attenzione in tutti i momenti. Nessun aspetto può essere tralasciato e curare i particolari diventa fondamentale”.
A chiusura della call conference il Presidente CRA Virginio Quartuccio ringraziava l’ospite per la partecipazione e per aver garantito due ore di crescita collettiva.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)