Sezione di Lecce
La Sezione di Lecce ha voluto concludere la Stagione Sportiva con una riunione in videoconferenza con il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi. L’argomento dominante dell’incontro, svolto lo scorso 25 maggio e al quale hanno partecipato circa 120 associati, è stato: “Gli arbitri al tempo del coronavirus”. Ospiti dell’evento, la Presidente della Delegazione Provinciale della FIGC Luana De Mitri, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri Nicola Giovanni Ayroldi, il Componente del Comitato Nazionale Maurizio Gialluisi e il Componente della Commissione Arbitri Nazionale di Serie A Danilo Giannoccaro.
Ha aperto la riunione il Presidente sezionale Paolo Prato, che ha affermato come l’AIA si sia dimostrata unita e solida nell’emergenza Covid, continuando a lavorare, seppur nei limiti, con gli strumenti tecnico informatici a disposizione.
Successivamente gli ospiti presenti hanno rivolto al Presidente nazionale parole di gratitudine e di plauso per il lavoro finora svolto.
Nicchi, apparso molto soddisfatto per l’accoglienza ricevuta, ha espresso queste considerazioni: “Sono tempi molto duri, ma l’AIA ha dato segni di crescita, di equilibrio e di serietà in quanto ha saputo trovare soluzioni idonee ad ogni problematica. Si inizia ora a vedere una piccola luce, rappresentata dalla probabile ripresa della Serie A”. Ha poi esortato tutti a reagire nella modalità migliore alle problematiche attuali e a farsi trovare pronti per una futura, auspicata e attesa ripartenza.
A riguardo alla riapertura degli stadi, alla sanificazione degli impianti sportivi, il Presidente ha espresso le sue considerazioni relative alle garanzie sanitarie che dovranno essere assicurate in ogni campionato e si è soffermato sull’arbitraggio all’interno di uno stadio vuoto. “Di certo si sentirà la mancanza di tutte le emozioni che si provano quando si esce dal tunnel tra le urla dei tifosi…”.
In conclusione ha affermato che “il calcio è bello come è stato creato e non sta al virus giocarlo”, certo del fatto che si sarà in grado di sconfiggerlo e ha aggiunto che le esperienze drammatiche devono far comprendere come occorra “dare valore ai veri valori”. Per il Presidente, i comportamenti degli associati hanno testimoniato come il mondo arbitrale abbia apprezzato questo messaggio.
L’augurio finale è stato sia quello di trascorrere serenamente in futuro delle vacanze negli incantevoli paesaggi pugliesi, ma anche quello di farsi trovare pronti per “uscire dal tunnel del virus in cammino verso il sogno che ognuno intende realizzare”.
Danilo Giannoccaro ha poi salutato i presenti e ha ricordato che la CAN A ha lavorato senza alcuna sosta e che ora è pronta a fornire il suo contributo per una programmata ripartenza della Serie A.
Il Presidente sezionale Prato ha concluso asserendo che “l’entusiasmo trasmesso da Nicchi e l’emozione provata durante l’incontro sono indescrivibili”.
L’incontro è risultato travolgente e memorabile perchè è stato superato ogni distanziamento grazie al calore umano esplicitato con tanto fervore dal Presidente Nicchi, che ha avvicinato ancora di più tutti gli arbitri leccesi.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)