A Sportilia è il turno della CAN D

A Sportilia è il turno della CAN DUn Raduno “particolare” quello 2020, tuttora in corso presso il centro sportivo dell’Appennino tosco-romagnolo. La voglia di tornare in campo è così tanta che la macchina organizzativa della Commissione Arbitri Nazione della Serie D, la più numerosa, ha messo a punto un programma per neutralizzare tutti i rischi causati dal Covid-19.

Stanze singole consegnate ad ogni partecipante. Sessioni brevi ed intense. Rispetto totale di tutte le misure di sicurezza. Queste le premesse poste a fondamento dei canonici adempimenti tecnici, atletici e medici a cui ciascun atleta in forza alla CAN D si è sottoposto.

Dal 17 al 24 agosto 380 Assistenti Arbitrali si sono succeduti in ben 7 turni composti da circa 54 persone ciascuno. Una sessione di lavoro della durata di poco superiore a 24 ore e comprensiva di un pernotto, strutturata dalla tarda mattinata del giorno dell’arrivo, fino al primo pomeriggio di quello successivo. Poi via, avanti un altro gruppo...per ben 7 volte!

Ore intensissime che il Responsabile della Commissione Andrea Gervasoni ha affidato ai suoi collaboratori dedicati al ruolo: il Coordinatore Mauro Tonolini e agli altri Componenti Stefano Ayroldi, Andrea Crispo e Andrea Marzaloni. La collaborazione Arbitro-Assistente e le casistiche sul Fuorigioco sono stati i temi principali trattati nelle due sessioni d’aula.

Il resto del Raduno è servito a testare la forma fisica, sanitaria e la preparazione tecnica: verifiche queste affidate al Settore Tecnico dell’AIA che ha preso parte ai lavori direttamente con il neo Responsabile, Matteo Simone Trefoloni, il suo vice Riccardo Tozzi e il Responsabile del Modulo Formazione, Regolamento e perfezionamento tecnico/calcio. Convocati, inoltre, il Componente della Formazione Massimo Melloni, i preparatori atletici Vincenzo Gualtieri, Fernando Nicolai, Giuseppe Galvano e Gilberto Rocchetti, i medici Carlo Cappelli e Salvatore Mosca, i fisioterapisti Daniele Di Maggio e Giulio Giovannelli.

Spazio garantito anche alla Circolare n. 1, già ampiamente oggetto di un apposito training telematico rivolto a tutto l’organico, e alle disposizioni tecniche per la Stagione Sportiva.

Ora tocca agli Arbitri.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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