Sezione di Schio
E’ difficile sintetizzare le emozioni vissute sabato scorso dagli arbitri della Sezione “Aldo Frezza” di Schio ospiti quest’anno nell’Auditorium della cittadina di Malo in occasione del raduno in vista della corrente stagione sportiva.
Rivedersi dopo mesi di lontananza forzata a causa dell’emergenza Covid e festeggiare tutti insieme un proprio arbitro che dirige la partita dell’anno ovvero la finale di Champions League, un altro associato che raggiunge come assistente la massima categoria nazionale e altre cinque promozioni di altrettanti colleghi alla categoria superiore non sono affermazioni che si possono registrare tutti gli anni.
Una Sezione, quella degli arbitri dell'alto vicentino guidati dal Presidente Michele Dalla Vecchia, che grazie a questi numeri può vantare di essere rappresentata grazie ai propri associati in tutti gli organi tecnici nazionali.
La soddisfazione immensa per la finale di UEFA Champions League assegnata a Daniele Orsato ha aperto il raduno con la proiezione di un emozionante video celebrativo a cui è seguita la standing ovations per Daniele di tutti i presenti.
Tanti gli occhi lucidi in sala a partire proprio da quelli di Daniele che con la voce spezzata dall’emozione ha ringraziato tutti gli amici e i colleghi che lo hanno visto crescere. Daniele ha raccontato la sua indescrivibile gioia quanto ha saputo della designazione direttamente dal designatore UEFA Roberto Rosetti una settimana prima della gara. “Ho saputo che avrei diretto la finale la domenica prima. Ero in camera mia e mi sono emozionato. Poi il giovedì quando è uscita la notizia ufficiale è stato qualcosa di unico”.
Dopo gli elogi del Presidente Michele Dalla Vecchia e del Presidente onorario della “Aldo Frezza” Antonio Spillare, anche lui commosso, Daniele ha annunciato che al pari delle altre divise da lui indossate in occasione delle sue partite più importanti anche quella della finale di Lisbona rimarrà sempre in Sezione facendo bella mostra di sé e testimoniando con questo gesto il grandissimo attaccamento nei confronti della propria Sezione.
Sulla scia dei successi di Daniele, la Sezione ha da poco festeggiato anche Davide Moro, promosso assistente alla CAN (la Commissione che da quest’anno riunifica gli arbitri di Serie A e Serie B di cui fa parte anche Daniele) e le promozioni di Massimo Corradin, Nabil Ghazy, Maicol Guiotto, Roberto Pellizzari e Ferdinando Longobardi. Senza dimenticare le tante conferme nei rispettivi ruoli nazionali e le nuove nomine al’interno del Settore Tecnico dell’AIA degli associati Luca Segna e Claudio Rossi per il Calcio a 5.
“Con esempi così in sezione possiamo essere i numeri uno” ha concluso il Presidente Michele Dalla Vecchia. E gli arbitri più giovani hanno già dimostrato nei test di volere restare al passo dei loro colleghi più affermati.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)