Sezione di Molfetta
Due giornate di lavoro intenso per dare il via alla Stagione dei giovani fischietti a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale. Si è svolto nelle giornate di venerdì 2 e sabato 3 ottobre, presso i locali sezionali, il raduno di inizio Campionato della Sezione AIA ‘Paolo Poli’ di Molfetta.
Al fine di rispettare con estrema diligenza le norme imposte dal protocollo anti COVID-19, non è stato possibile per tutti gli arbitri nazionali e regionali portare il proprio saluto ai giovani associati. Tuttavia, tutti hanno fatto giungere un messaggio di saluto e vicinanza.
Il venerdì il raduno ha riguardato gli arbitri di Seconda e Terza Categoria e gli arbitri di Juniores e Allievi regionali. Il sabato, invece, i ragazzi impegnati nella categoria Giovanissimi e i nuovi immessi che non hanno potuto esordire lo scorso anno.
I lavori sono iniziati con le disposizioni tecniche impartite dal Presidente Antonio De Leo e dai Componenti dell’OTS, Tommaso Regina, Nicola Gisondi, Pasquale Cipriani e Francesco Girone.
In questa sede, sono stati analizzati tutti i temi: gli adempimenti previsti dal protocollo FIGC prima, durante e dopo la gara, l'aspetto comportamentale, regolamentare e atletico - tattico. Un’ondata di informazioni, frutto dell’esperienza della squadra dirigenziale molfettese.
Dopo le disposizioni si è passati all’analisi delle novità regolamentari riportate nella Circolare n. 1 e delle relative casistiche, grazie alla competenza e alla disponibilità di Michele Falco della Sezione di Bari, Componente del Settore Tecnico dell’AIA.
Al seguito si sono svolti i consueti quiz tecnici che hanno dimostrato, con immenso piacere, una grande preparazione di tutti i giovani associati.
Nel fantastico colpo d’occhio offerto dalle magliette verdi dei presenti, ha preso la parola il Presidente Antonio De Leo, il quale ha ringraziato i presenti per i lavori pomeridiani e ha così chiuso i lavori: “In bocca al lupo ragazzi, per questa Stagione che ci apprestiamo a vivere in maniera incerta e dubbia. Sappiate essere estremamente precisi nel compito che andrete a svolgere ogni domenica sui campi di calcio e nel rispettare, voi per primi, i protocolli di sicurezza che ci vengono consegnati”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)