Manganiello: “Il peso delle parole”

Sezione di Siena

Manganiello: “Il peso delle parole”Ci sono diverse parole che si potrebbero utilizzare per descrivere la serata di Lunedi 22 marzo: stimolante, ricca, inusuale, attesa sono solo alcune di queste. Proprio le parole sono state il fulcro della riunione che l'arbitro di Serie A Gianluca Manganiello ha dedicato alla Sezione di Siena, il significato che assumono quando ce le ripetiamo pochi minuti prima di andare in campo, il peso che assumono quando ripensiamo, dopo averla conclusa, alla gara che abbiamo arbitrato.

Dopo un breve video di presentazione a lui dedicato dalla Sezione Gianluca ha aperto la riunione presentando sullo schermo il disegno di un campo di calcio vuoto intitolato "Gli ingredienti del campo", a questo punto ha chiesto alla platea virtuale di suggerire delle parole che indicassero un elemento, un aggettivo, una sensazione o un’emozione che sono rappresentate nella nostra mente quando pensiamo ad una gara da arbitrare. Gianluca ha chiesto di sforzarsi nell'indicare sia parole positive che negative, sia parole dense di significato ideale sia parole con un’accezione molto concreta e dopo circa 40 minuti il terreno di gioco, vuoto in principio, si era riempito.

Sogni, Famiglia, Paura, Mentalità, Lealtà, Fallimento, Delusione, Sacrificio, ma anche Cartellini, Organo Tecnico, Simulazione, Regolamento, Stretching. Il clima estremamente partecipativo favorito da Gianluca ha creato un’esperienza che è stata collettiva sia nei modi che nelle sensazioni, si è formato, incredibile a dirsi, un legame forte tra la platea e l'interlocutore principale anche se fisicamente a molti km di distanza. In una slide sono state riassunte le paure, le caratteristiche, le emozioni, le preoccupazioni concrete, le ambizioni e le sensazioni di un arbitro che scende in campo dagli esordienti alla Serie A.

Gianluca ha poi spiegato che quella slide la avrebbe inviata a ciascuno dei presenti chiedendogli un compito a casa: con un pennarello rosso sottolineare le parole che identificano una carenza, un punto debole, mentre con un pennarello blu cerchiare gli aspetti positivi, per i quali pensiamo di avere una predisposizione o una preparazione adeguata. Alla fine, il senso di questo gioco può essere riassunto con una frase dello stesso arbitro di Pinerolo: "Il successo non arriva solo da quello che avrai fatto quando fischi la fine, ma anche e soprattutto da quanto sarai in grado di capire ciò che non hai fatto".

Alla conclusione di questa prima fase è seguito un ampio spazio per le domande, che non sono mancate, da parte di tutti gli associati della sezione. L'ospite non si è mai sottratto a rispondere a cuore aperto anche a domande riguardanti la sfera emotiva e ha regalato alla sezione un'altra ora di grande qualità. Le domande hanno stimolato ragionamenti legati ad aspetti tecnici ma anche e soprattutto ad aspetti personali ed umani, se esiste un concetto univoco che viene fuori da questo tipo di riunioni è che l’associazione forma persone di grande livello prima che arbitri di grande livello: un'espressione abusata? Forse, ma se questo concetto viene fuori così prepotentemente tutte le volte che si sente parlare un arbitro di Serie A, viene da pensare che almeno un po' si avvicini a verità.

Nella foto di copertina Gianluca Manganiello. A seguire altre immagini della serata

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(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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