In un momento ancora difficile in cui le nostre vite sono condizionate dall’emergenza pandemica, non solo sotto il profilo sportivo ma in ogni aspetto quotidiano, l’augurio a tutti i 30 mila arbitri italiani è quello di trascorrere una Santa Pasqua con un sentimento di speranza e ottimismo verso il futuro.
Anche questa Stagione Sportiva è stata purtroppo caratterizzata dalla sospensione di molti Campionati, alcuni dei quali conclusi definitivamente in anticipo, ma gli arbitri non si sono mai fermati nel prepararsi per essere pronti a tornare in campo quando sarà possibile. La grande soddisfazione è stata infatti quella di vedere i nostri associati, sia i giovani sia i più “esperti”, continuare a coltivare la propria passione attraverso un aggiornamento formativo a distanza e la partecipazione in modalità telematica alle riunioni tecniche. Ragazze e ragazzi che con i propri comportamenti rappresentano inoltre un vero esempio per il rispetto responsabile delle regole di sicurezza anti Covid.
Quello di cui sono sicuro è che quando le nostre vite torneranno alla normalità e tutti i Campionati, compresi quelli dilettantistici e del Settore Giovanile, animeranno nuovamente ogni nostro fine settimana, gli arbitri saranno pronti a fischiare l’inizio delle partite con l’impegno e la serietà di sempre.
Da parte mia, del Comitato Nazionale e della Segreteria dell’AIA, formulo gli auguri di Buona Pasqua a tutti i 30 mila associati e alle loro famiglie.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)