“Aspettarsi l’inaspettato”, incontro con Riccardo Annaloro

Sezione di Torre del Greco

“Aspettarsi l’inaspettato”, incontro con Riccardo AnnaloroLo scorso 24 marzo la Sezione di Torre del Greco ha avuto il piacere di vivere un appuntamento tecnico di rilievo in conference call: dopo gli eventi passati con ospiti di livello nazionale, la Sezione corallina ha accolto con entusiasmo Riccardo Annaloro della Sezione di Collegno, assistente arbitrale in forza all’organico della Commissione Arbitri Nazionale per i Campionati di Serie A e B.
La serata è iniziata con il consueto saluto di benvenuto all’ospite del Presidente sezionale Antonio D’Antonio che, con un excursus dettagliato sul percorso arbitrale di Riccardo Annaloro negli anni, ha così introdotto ai partecipanti il relatore e rimarcato l’importanza di interfacciarsi con un associato che opera nel massimo Campionato Nazionale.
Prima di cedere la parola a Riccardo però, Antonio D’Antonio ha voluto esprimere un pensiero personale rivolto alla prematura dipartita di Maurizio Toscano, ex assistente arbitrale torrese ai massimi livelli, nonché valido dirigente nazionale e campano, una colonna portante della recente storia sezionale che ha destato un profondo senso di tristezza, soprattutto in ambito regionale. Saranno diverse le iniziative già valutate dal Consiglio Direttivo per tenere sempre alta la memoria di Maurizio, straordinario interprete della vita arbitrale sia dentro che fuori dal campo, esempio di passione e attaccamento a questo sport.
Successivamente si è entrati nel vivo della serata, con l’ospite che ha proposto la visione di un breve filmato molto significativo per la sua carriera - in particolare sul cambio di ruolo da arbitro ad assistente - sottolineando l’importanza di “avere sempre fame”, senza mai dimenticarsi un aspetto fondamentale: la voglia di divertirsi.
In seguito Riccardo ha condiviso con gli associati torresi delle immagini dei momenti significativi della sua vita arbitrale, tra le quali spiccavano i ricordi con amici e colleghi. Riccardo ha espresso senza giri di parole che l’equilibrio psicofisico rappresenta l’elemento principale per aumentare la concentrazione, senza tralasciare mai il lavoro e la famiglia, principale elemento di serenità.
L’attenzione del collega si è poi spostata sulla visione di filmati di episodi avvenuti nelle sue gare, raccontando le prime partite nelle vesti di assistente arbitrale, delle differenze delle metodologie di allenamento e di altre considerazioni specifiche. L’ospite ha coinvolto molto la platea chiedendo l’analisi delle situazioni proposte ai ragazzi, partendo dalla domanda “cosa possiamo aspettarci succeda in questa azione?”, per poi arrivare al sunto vero e proprio degli episodi - smentendo a volte quanto ci si poteva immaginare – sempre con occhio critico perché si cresce solo analizzando gli errori e non autocelebrandosi quando una decisione è presa correttamente. Proprio in virtù delle considerazioni derivanti dai filmati, Annaloro ha espresso i suoi concetti sull’importanza di immaginarsi la lettura tattica di una situazione, puntando sul fattore dell’anticipo o sviluppo di un’azione particolare (come il rilancio lungo di una difesa) e allo sguardo costante con l’arbitro per i falli in prossimità della linea laterale; la “preparazione” all’evento è stato quindi il vero insegnamento tratto che ha incuriosito i partecipanti, stuzzicati per bene dalla semplicità espositiva di Riccardo che è risultato un ottimo oratore.
Al termine della riunione, la Sezione di Torre del Greco ha ringraziato e salutato con immenso piacere Riccardo Annaloro per la preziosa serata trascorsa insieme, con l’auspicio di vedersi appena possibile magari nella sede associativa di Torre del Greco.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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