Sezione di Moliterno
L’emergenza epidemiologica non ha scalfito il desiderio di tre ragazze e sei ragazzi di far parte della grande famiglia dell’AIA, nelle fila della Sezione moliternese.
Dopo oltre due mesi di Corso in cui le giovani leve hanno intrapreso il loro avvicinamento verso la realtà arbitrale interamente in modalità telematica, lo scorso 6 aprile, in linea con le vigenti disposizioni epidemiologiche, si è tenuta la sessione d’esame, consistente nell’esecuzione di test tecnici e un colloquio. I nuovi arbitri hanno sostenuto brillantemente le prove, permettendo di ufficializzare il loro ingresso nell’AIA.
Il Corso ha seguito un format nuovo per la Sezione di Moliterno. Il Presidente Federico Votta, di concerto con il Consiglio Direttivo, ha avuto l’idea di coinvolgere, oltre ai responsabili del Corso stesso, altri associati nello svolgimento delle lezioni, al fine di far crescere le doti comunicative degli arbitri in attività che si ritroveranno in varie occasioni nella vita associativa a relazionare davanti una platea.
Hanno partecipato al Corso in qualità di relatori, oltre al Presidente e Antonio Martinese, che hanno spiegato le Regole del calcio più importanti, i seguenti associati: Saverio Candela, Antonio Cecchi, Manuel Francomagro, Vito Gulfo, Davide Limongi, Angelo Macchia e Damiano Mileo. In chiusura di Corso ha dato il benvenuto alle nuove leve anche il Vicepresidente Livio Di Marino.
A presiedere la Commissione d’esame è stato designato il Vicepresidente del Comitato Regionale Arbitri della Basilicata Luigi Gravina, coadiuvato dal Presidente di Sezione Federico Votta e dal Segretario Antonio Martinese.
Al termine dell’esame, il Presidente Votta ha augurato a tutti i neo immessi di vederli sul terreno di gioco al più presto, quando emozionati emetteranno il loro primo fischio, così da dare ufficialmente inizio al loro percorso arbitrale, per poi salutarli con un arrivederci ‘in presenza’ in Sezione, dove tecnicamente si formano i giovani arbitri. Sezione che al contempo è luogo di aggregazione, di socialità e di piacevole convivialità.
Questi i nomi dei neo immessi: Elio Bitetti, Alessandra Cresci, Maristella Morelli, Gaetano Prisco, Mariagiovanna Spaltro, Alessandro Spena, Remo Tortoriello, Alessio Vignola e Vito Vignola.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)