Sezione di Cagliari
È sempre un’emozione particolare per gli associati delle sezioni sparse lungo la Penisola confrontarsi e sentire le parole dei propri dirigenti nazionali. È un momento di confronto importantissimo dove il centro incontra la periferia e conosce le diverse realtà che compongono l’Associazione.
La visita di Luca Marconi durante la riunione plenaria è stato quindi un bel momento per far conoscere all’ospite la realtà della Sezione e far sentire agli associati cagliaritani la vicinanza del Comitato Nazionale dell'AIA rappresentato dal suo Componente.
A fare gli onori di casa il Presidente di Sezione, Andrea Melis, presente insieme a tutto il Consiglio Direttivo Sezionale alla riunione online, che ha ringraziato Marconi della sua presenza e ha ribadito l’importanza del confronto costante tra i presidenti di sezione e i rappresentati nazionali per una crescita sempre maggiore del movimento arbitrale a partire dalle basi. Subito dopo è intervenuto il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Sardegna, Marcello Angiuoni, che ha dato al Componente Nazionale il benvenuto nella sua prima riunione in terra sarda, seppur virtuale.
Marconi, associato della Sezione di Terni, è stato arbitro in forza alla Commissione Arbitri Nazionale di Calcio a 5 dal 2001 al 2011 per poi diventare, subito dopo aver appeso il fischietto al chiodo, Componente della relativa Commissione; la sua è stata una lunga carriera, alimentata da una costante spinta motivazionale. Ed è proprio da questo aspetto che l'ospite ha scelto di partire con il suo intervento, non volendo nascondere le grandi difficoltà che gli associati stanno vivendo in questo momento di lontananza dai terreni di gioco, che per molti di loro durerà sino all’inizio della prossima stagione sportiva. "Questo stop non deve portare gli arbitri a dimenticarsi della loro passione -così dice Marconi- ma anzi deve contribuire a coltivarla attraverso il lavoro quotidiano in allenamento, nelle riunioni e soprattutto attraverso il confronto con gli altri associati".
Il Componente Nazionale spiega che l'obiettivo deve essere quello di resettare questa difficile situazione e ripartire con ancora maggiore voglia dalla prossima stagione per continuare a vivere al 100% la passione comune. La sfida è dunque rendere questo nuovo stop un’opportunità di crescita.
Dopo il discorso di Luca Marconi ha preso la parola il Componente del Settore Tecnico AIA del Calcio a 5, Giovanni Cossu, che ha spinto al confronto gli arbitri, sia appartenenti al Calcio a 5 che al Calcio a 11, attraverso la visione di alcune clip di partite di Futsal nazionale e internazionale, per mostrare come numerosi aspetti delle due discipline siano simili. Le analisi fatte dagli associati che sono intervenuti hanno dato vita ad un utile scambio di vedute.
La riunione si è conclusa con la soddisfazione generale e l’idea che i momenti di associazionismo offerti dall’AIA siano, soprattutto in questi mesi, uno strumento fondamentale per continuare a tenere accesa la fiamma della passione arbitrale. L’invito finale rivolto a Marconi è che possa tornare presto in Sardegna per poter parlare davanti a una platea in carne e ossa.
In copertina una panoramica della riunione.
In gallery Melis e Marconi.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)