Infondeva la mentalità dello studio costante del Regolamento

Molfetta - Franc. Giancaspro

Infondeva la mentalità dello studio costante del RegolamentoFrancesco Giancaspro (1940 – 2016)
Entrato nell’AIA nel 1962
Arbitro CAI dal 1968 al 1974
Commissario speciale della CAN dal 1989 al 2000
Presidente di Sezione dal 1993 al 1998
Componente CRA Puglia nella Stagione Sportiva 2004/2005

Il tratto distintivo dell’arbitro benemerito Francesco Giancaspro è stato quello di insegnare agli associati molfettesi l’impegno costante nell’attività arbitrale e la continua ‘ricerca’ nello studio e negli approfondimenti tecnici del Regolamento. Qualità che gli hanno permesso di raggiungere mete ambite nel ruolo di osservatore arbitrale.
Nei sei anni di Presidente di Sezione si è prodigato con abnegazione e passione alla formazione tecnica ed umana degli arbitri e il risultato di tale impegno è stato quello della formazione di un nutrito gruppo di arbitri che hanno poi raggiunto mete nazionali (alcuni di loro sono approdati ai massimi livelli).
Dal linguaggio colto, Giancaspro era severo, giusto ed incisivo nelle valutazioni tecniche ed era solito infondere insegnamenti umani ai giovani arbitri mediante parafrasi.
Le sue capacità umane e tecniche gli sono state riconosciute sia a livello regionale sia a livello nazionale, come dimostrato dagli incarichi di prestigio assunti nel corso della sua carriera.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2024 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri