Torino - Francesco Mattea
(1895 - 1973)
Entrato nell’AIA nel 1913
Arbitro internazionale dal 1931 al 1938
Dal 1933 al 1936 secondo Presidente della Sezione di Torino
Commissario speciale alla CAN dal 1950
L’arbitro benemerito Francesco Mattea è stato prima calciatore e poi arbitro di caratura internazionale di grande prestigio. Aveva un fratello di due anni più giovane di nome Angelo, ottimo calciatore e in seguito allenatore in molti club sparsi in Italia. Condivise con lui esperienze agonistiche nel Piemonte e nel Casale e fu anche dirigente del Comitato ULIC di Torino.
In Serie A, dove debuttò il 13 ottobre 1929 all’età di 34 anni, si contano in totale 180 presenze. Diresse l’ultima gara il 4 aprile 1943, Milano – Bologna, che si concluse 3 – 2. Nel Campionato del 1944 fu designato nel girone Piemontese - Ligure nella gara Novara - Juventus Cisitalia, terminata 1 - 2. Insieme a Rinaldo Barlassina e Albino Carraro furono direttori di gara del Mondiale di calcio nel 1934. Come arbitro UEFA e FIFA partecipò anche alla Coppa Rimet del 1938, con una gara.
È stato un assiduo frequentatore della Sezione di Torino fino ai suoi ultimi anni di vita. La stessa sua passione la trasmise a suo figlio Angelo, diventato anch’egli arbitro e in seguito inserito nel Consiglio Direttivo sezionale.
Da ricordare che Francesco Mattea, nella Stagione Sportiva 1935-1936, è stato il primo arbitro della storia dell’AIA a ricevere il Premio Mauro.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)