Si è aperto il Raduno Precampionato della CAN D a Sportilia, che vedrà impegnato l’organico di arbitri e assistenti fino al 28 agosto, divisi in turni. Per la prima volta, si trovano gli arbitri delle ex CAI e CAN D riunite da questa Stagione Sportiva.
Ad aprire i lavori è stato il Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi, che ha presentato la composizione della Commissione, già al lavoro da inizio luglio: Stefano Cassarà, Andrea Crispo, Giuseppe D'Amelio, Michele Giordano, Paolo Gregoroni, Giuliana Guarino, Flaviano Lanciano, Simone Manzini, Daniele Martinelli, Simone Ponzalli, Diego Roca, Massimiliano Rosi, Dino Tommasi, Tarcisio Villa e Mirko Zannier.
Una sorpresa in apertura è stata la presenza di Gianluca Rocchi, Responsabile della CAN: “Stiamo lavorando in maniera trasversale dalla CAN a scendere – ha spiegato Rocchi -; questo è il modo per avere sempre più qualità e dare la possibilità a chi se lo merita di svolgere un percorso che possa portarlo al vertice e dimostrare quanto effettivamente valga. Prendete come esempio gli arbitri internazionali: se volete arrivare ai loro livelli, già da oggi devono essere il vostro riferimento”.
“Dovete essere una grande squadra, e dovete lavorare per questo obiettivo comune – ha spiegato il Responsabile del Settore Tecnico, Matteo Trefoloni – troverete sempre al vostro fianco la Commissione e il Settore Tecnico, e non solo per gli aspetti formativi e didattici, ma anche per quelli comportamentali, che faranno molto nella vostra crescita da qui in avanti”.
Affidabilità, qualità, obiettivi: sono questi i concetti chiave che la Commissione della CAN D cercherà in questi giorni di raduno, con sei gruppi che si avvicenderanno sulle colline di Spinello di Santa Sofia, di fare arrivare ad arbitri e assistenti. “Con i Componenti abbiamo fatto un’analisi di quello che è importante e necessario trattare insieme. Vengo da otto anni di Presidenza di un Comitato Regionale e credo questa sia l’esperienza più completa che si possa fare a livello dirigenziale – ha detto Pizzi -. Oggi dovete decidere quello che volete fare, non solo nei vostri confronti, ma anche di quelli delle vostre sezioni e dei vostri CRA. Apprendete qui nozioni e concetti e trasferiteli poi ai colleghi delle categorie inferiori”.
È stato Vincenzo Meli, Responsabile del Modulo Regolamento del Settore Tecnico, a spiegare le novità introdotte dalla Circolare 1 e a somministrare poi i Quiz tecnici.
In una giornata intensa e densa di appuntamenti, è intervenuto anche Stefano Calabrese, Responsabile della Commissione Osservatori Nazionale Dilettanti, a spiegare agli arbitri quale sarà l’indirizzo di questa nuova Commissione: l’imparzialità del ruolo dell’osservatore e il un nuovo format di valutazioni è volto alla ricerca del concetto di qualità della prestazione arbitrale.
“Il ruolo di noi responsabili e componenti è quello di trasmettervi la nostra passione, che aumenta di giorno in giorno, per aiutarvi a crescere – spiega Calabrese -. Citando il poeta Giuseppe Conte: “Vorrei fare con te quello che la primavera fa ai ciliegi”, ovvero tutto quello che abbiamo voluto noi quando eravamo arbitri e assistenti, e poi osservatori, vogliamo darlo ora a voi che siete nel pieno della vostra crescita”.
I lavori nella grande aula rappresentata dal Palazzetto di Sportilia si sono divisi in due momenti: il primo nel pomeriggio – che ha visto anche una sessione pratica sui campi Gabetto e Scirea seguita poi da un allenamento – focalizzato sullo spostamento, curato da Tommasi e Martinelli, il secondo in serata rappresentato dal debriefing dei lavori di gruppo tenuti negli scorsi giorni online sulle tematiche di handball, Dogso e Spa con Meli e Riccardo Tozzi, Responsabile del Modulo Formazione e Perfezionamento Tecnico.
A portare i saluti del Comitato Nazionale è stato Nicola Cavaccini: “Il Comitato Nazionale è in mezzo a voi, e vuole vivere l’Associazione come la vivete voi. Qualcuno che oggi è qui arriverà in Serie A, qualcuno no: dovete vivere il vostro sogno con spensieratezza e passione, e con grande impegno. Vi auguro che questo campionato possa dare la massima soddisfazione a tutti”.
A chiudere la prima giornata di lavori Alessandro Pizzi: “Il vostro obiettivo è quello di dimostrare qualità e affidabilità, e farlo con responsabilità. Il nostro sin da subito sarò quello di creare un gruppo che diventi squadra e che impari a fare spogliatoio. Quando il gruppo fa bene facilita l’operato di tutti. È un concetto che dobbiamo avere tutti chiaro in testa, e del quale dobbiamo e sentirne l’importanza”.
In Copertina: il Responsabile Alessandro Pizzi apre i lavori del Raduno Precampionato della CAN D
In Fotogallery:
1: Matteo Trefoloni, Alessandro Pizzi e Gianluca Rocchi
2: L'intervento di Gianluca Rocchi
3: Quiz Tecnici
4: Stefano Calabrese e Alessandro Pizzi
5: Esercitazione pratica sullo spostamento
6: Nicola Cavaccini sul campo con gli arbitri
7: Cavaccini e Pizzi in aula durante i saluti del Comitato Nazionale
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)