La seconda giornata di Raduno precampionato della CAN D a Sportilia si è aperta con l’effettuazione del test atletici: gli arbitri hanno sostenuto il nuovo SDS test sotto la supervisione di Gilberto Rocchetti del Modulo Preparazione atletica del Settore Tecnico. Un test, come ha spiegato Rocchetti, approvato in ambito internazionale già dal 2019 e che assicura uno sforzo più simile a quello effettivamente fatto in partita.
La fitta giornata di lavori in aula si è aperta con l’intervento del Responsabile della Commissione Alessandro Pizzi: “Oggi vi daremo una serie di direttive organizzative e tecniche. Bisogna che impariate ad organizzarvi: l’arbitro in affanno rincorre, e l’arbitro che rincorre non è vincente”. Sia sul campo che in aula vicina è stata la presenza di Nicola Cavaccini, a riprova di quanto il Comitato Nazionale voglia essere partecipe e vivere la quotidianità dei lavori nei diversi Raduni.
Mirko Zannier ha parlato delle principali modifiche alle Norme di Funzionamento degli Organi Tecnici che interessano gli associati in Organico alla CAN D da inizio Stagione; prima però si è soffermato sull’importanza della preparazione atletica: “La vostra preparazione non deve essere finalizzata al test atletico. Il test è solo un momento su un percorso che a voi serve per farvi capire a che punto vi trovate, e allo stesso modo serve alla Commissione. Se non siete atleticamente preparati diventa difficile per noi fare dei ragionamenti come quelli fatti in questi in questi giorni per poi mandarvi in campo ad arbitrare”.
Dopo aver spiegato come si prepara una gara dal ricevimento della designazione ai giorni successivi alla stessa, Zannier ha concluso il suo intervento con un monito e doveroso ricordo: “Ricordatevi di essere arbitri con la A maiuscola. E se non volete esserlo per voi stessi, fatelo per chi avrebbe voluto e non c'è più”. Il riferimento - apparso anche sugli schermi in fotografia - è a Loris Azzaro, giovane arbitro scomparso quando era in forza alla CAI due stagioni fa, e per il quale si sono levati forti applausi.
Diversi gli interventi dei Componenti della CAN D a toccare molteplici aspetti: Giuseppe D’Amelio ha illustrato quelli che sono gli adempimenti pre-gara e l’importanza di come ci si approccia alle diverse componenti, Daniele Martinelli invece del quarto ufficiale nelle gare di Serie C, ruolo che gli arbitri sono chiamati a svolgere dalla scorsa Stagione, e nello svolgimento del quale saranno determinanti affidabilità e coesione con la terna. “Le gare da quarto uomo sono una delle più grandi occasioni di crescita che avrete - ha detto Pizzi -. Anche questo ruolo va nella direzione dell’integrazione degli Organici. Chi è più avanti di voi e appartiene a un Organico superiore ha la capacità di assorbire e capitalizzare sicuramente meglio di voi: dovete iniziare anche ad assorbire, imparare a capitalizzare da loro”.
A Diego Roca e Andrea Crispo il compito di illustrare l’importanza della collaborazione tra arbitro e assistenti, anche mediante l’utilizzo di filmati dello scorso campionato di Serie D che fanno capire quanto il teamwork sia determinante per offrire prestazioni di qualità.
Stefano Cassarà si è occupato del “Reading of the game”, la lettura della gara: “Una partita è come un’equazione con molte variabili. Dobbiamo sviluppare l’attitudine a preparare le gare nei minimi dettagli. Il calcio è anche velocità di pensiero e non solo di azione. La capacità di lettura del calcio è fondamentale: non può esistere un arbitro che non conosca la materia che tratti”.
In serata, debriefing dei lavori di gruppo con Matteo Trefoloni, Responsabile del Settore Tecnico, coadiuvato da Vincenzo Meli. Temi trattati il penalty e i challenges.
“Oggi avete lavorato molto bene e la Commissione è soddisfatta – ha detto chiudendo i lavori Pizzi-. Ricordatevi che serve equilibrio dentro e fuori dal campo. Lavoro, passione e impegno: siano questi i concetti a guidarvi. Siate proattivi e non cercate scuse”.
In Copertina: Il Responsabile Alessandro Pizzi e il Coordinatore CAI Dino Tommasi supervisionano i test atletici
In Fotogallery:
1-2: alcuni istanti dei test atletici sul Campo Scirea;
3: il Componente Mirko Zannier;
4: il ricordo di Loris Azzaro;
5: Pizzi durante i lavori in aula;
6: il Componente Daniele Martinelli;
7: il Componente Stefano Cassarà.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)