In A dopo solo 6 anni di tessera, il Capitano che trasmetteva passione

Frattamaggiore - G. Marchese

Gennaro Marchese (1918 - 1993)
Entrato nell’AIA nel 1944
Arbitro di Serie A dal 1950 al 1964
Vincitore del Premio ‘Giovanni Mauro’, Fischietto d’Oro e Stella d’Oro nel 1958
Internazionale dal 1958 al 1960
Presidente della Sezione di Napoli nel 1966
Presidente del CRA nel 1967
Tra i Fondatori, nel 1974, della Sezione
Vicepresidente AIA con la Presidenza Giulio Campanati
Esperienza da Vicecommissario CAN

Gennaro Marchese scala fin da subito le categorie in modo estremamente veloce; difatti, dopo soli sei anni, inizia ad arbitrare in Serie A. Si ritira dai campi nel ’64 con un bilancio di 163 gare dirette nella massima serie ed una finale di Coppa Italia.
La forza inesauribile di Gennaro Marchese si evidenzia, ancor più, nella sua attività fuori dal terreno di gioco, come dirigente. Tante le sue iniziative, tra cui il fattivo contributo nella creazione del ‘corpo dei guardalinee’. Profondo conoscitore del Regolamento ne è sempre stato inguaribile appassionato, nonché abilissimo divulgatore.
Marchese per gli associati frattesi è stato un esempio indimenticabile; la saggezza, la grinta e la tenacia, nascoste da una figura ingannevole, albergavano in quell’uomo. È stato un ‘capitano’ mite, sereno ma allo stesso tempo capace di far nascere anche nel più ‘distratto’ degli associati la stessa passione che dominava in lui. La Sezione di Frattamaggiore, che dal 2014 porta il suo nome, ‘naviga’ seguendo la sua rotta.
Il Premio per gli arbitri della CAN, nel ruolo da non più di due Stagioni, particolarmente distintisi, è a lui intitolato.