CAN D, test atletici per gli assistenti. Pizzi:“Siate sempre uno step avanti”

CAN D, test atletici per gli assistenti. Pizzi:“Siate sempre uno step avanti”Al Raduno Precampionato della CAN D è giunta l’ora per il primo gruppo di assistenti di sostenere i test atletici: sulla pista di atletica dello Stadio Gabetto le prove sono state l’Agility Test e il 5x30 metri, che hanno soddisfatto nei risultati la Commissione, ma gli assistenti hanno ricevuto anche i complimenti per la preparazione da parte di Gilberto Rocchetti del Modulo Preparazione Atletica del Settore Tecnico.

Il pomeriggio in aula si è aperto con l’intervento del Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi: “Noi cerchiamo di darvi dei parametri da rispettare, che spieghiamo in questi momenti tecnici sia a voi che agli arbitri. Nello specifico, per voi assistenti, mi sento di dire che chi ha la testa sull’episodio va bene, ma se volete raccogliere i frutti del vostro impegno dovete essere uno step avanti, non basta essere solo allineati per vedere meglio il fuorigioco. Il calcio è anche velocità di pensiero e non solo di azione”.

“L’assistente deve trasferire un’immagine positiva e lo fa attraverso diversi punti di forza: lo stile di corsa, la gestione corretta dei movimenti, la sicurezza e il timing delle segnalazioni – ha detto Flaviano Lanciano, Componente Coordinatore degli assistenti arbitrali -. Le parole chiave in quello che farete in campo sono allenamento, conoscenza del regolamento e disponibilità. Per me l’arbitraggio non è la cosa più importante della vita, ma è una delle tre più importanti, insieme agli affetti e al lavoro o allo studio. Immagino sia così anche per voi, ma dovete farlo facendo coesistere il tutto con equilibrio”.

In questo primo intervento specifico per gli assistenti, Lanciano ha voluto motivare i giovani associati in crescita: “Ho sempre pensato che se vuoi avere qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto. Sappiate che crederci è il primo passo verso il sogno. Non bastano talento e capacità atletiche: ciò che consideriamo improbabile non riusciamo a realizzarlo. Questa Commissione vi chiede impegno a fare qualcosa in più, uno step in avanti rispetto a quello che siete capaci a fare ora. Da parte nostra vi garantiamo l’impegno a saper raccogliere i segnali che ci darete”.

Massimiliano Rosi e Giuliana Guarino hanno approfondito l’importanza della concentrazione nella prestazione di qualità e quelli che sono i cambiamenti nelle priorità in base agli eventi dentro e fuori dal terreno di gioco.

Dopo la lezione sulle famiglie del fuorigioco, Andrea Crispo è tornato ad approfondire il tema principe per gli assistenti: “Allineamento e senso della posizione sono le regole principali per valutare al meglio il fuorigioco. Ma è necessario anche capire e conoscere i movimenti della linea difensiva e riuscire a prevederli. Non siate impulsivi, ma equilibrati e controllati: prendete il giusto tempo per valutare e segnalare nel migliore dei modi”.

In Copertina: lo svolgimento dei test atletici allo Stadio Gabetto

In Fotogallery:

1-3: i test atletici sotto la supervisione di Componenti e preparatori atletici;
4: il Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi;
5: il Componente Coordinatore degli assistenti Flaviano Lanciano;
6: Giuliana Guarino durante il suo intervento in aula;
7: il Componente Andrea Crispo.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2024 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri