CRA Lazio
La carica del Presidente Giulio Dobosz e del CRA Lazio proviene dai grandi esempi dello sport, che ci hanno fatto emozionare in un’estate italiana mai così ricca di trionfi. Dal 3 al 19 settembre si è svolto il meeting di inizio stagione per gli arbitri di Eccellenza, Promozione e Futsal, nonché degli assistenti e degli osservatori regionali; anche quest’anno le modalità di organizzazione del Raduno precampionato hanno diviso le prove atletiche dagli stage tecnici.
Prime due tappe a Roma, il 3 e 11 settembre, con i test atletici svolti nel pieno rispetto delle misure anti-Covid e con la selezione dei nuovi assistenti per la stagione 2021/2022.
Giorno 3 a Pomezia: il 12 settembre i nuovi Organi Tecnici Mirko Benedetti e Simone Innocenzi hanno accolto i formatori del CRA Lazio, con l’obiettivo chiaro di proseguire il lavoro di aggiornamento e digitalizzazione del ruolo di osservatore. Da quest’anno è stato importato nel CRA Lazio lo “star-rating”, raccolta di dati statistici che gli osservatori dovranno fornire per ogni aspetto della prestazione arbitrale.
Il clou della fase tecnica si è svolto dal 16 al 19 settembre: sempre a Pomezia, gli arbitri di Eccellenza e Promozione sono stati protagonisti di una due giorni di lavoro di gruppo basato sulla crescita tecnica e sull’abilità di risposta alle difficoltà, poiché – come ribadito dall’OT Daniele Viotti, “la differenza è nella capacità di reagire alla prestazione negativa e di capirne le ragioni”. Lavoro, crescita e condivisione che non poteva non vedere la partecipazione del Settore Tecnico: i componenti Vincenzo Meli e Riccardo Tozzi, archiviati i quiz tecnici e la Circolare 1, hanno sottoposto i ragazzi ad un workshop sui falli di mano. Spazio dunque agli aspetti tecnici e comportamentali: particolare rilievo è stato dato all’equilibrio tecnico e alla gestione del leader in campo.
Il giorno 6 ha visto protagonisti gli assistenti: “Conoscere per competere” è il messaggio del Vicepresidente Fabrizio D’Agostini e dell’OT Claudio Pellegrini, che hanno ampliato il lavoro fatto con il Settore Tecnico, con particolare riguardo al fuorigioco e alla collaborazione.
Ritorno in campo anche per il futsal: il settimo giorno ha segnato la chiusura della fase precampionato sotto il segno della passione e del divertimento, con la proficua collaborazione del Componente del Settore Tecnico Guido Alfonsi. #Divertir5i è il messaggio degli OT Giancarlo Lombardi e Daniele Di Resta, un obiettivo che rappresenta l’eredità di una storia nazionale scritta dal Futsal del Lazio e la spinta verso il ritorno alla normalità.
Arbitri, assistenti e osservatori hanno ricevuto da parte della Commissione un messaggio tecnico unico, in un’ottica di uniformità con tutte le regioni in funzione della CAN 5 e della CAN D. Già, la CAN D.
Obiettivo comune di arbitri e assistenti, che si può raggiungere solo investendo su se stessi: “la Serie A e B sono il presente, ma dovete lavorare duramente perché siete il futuro di questa Regione”, parola di Carlo Pacifici, Componente del Comitato Nazionale AIA, che ha trasmesso il sostegno dell’AIA soprattutto a chi per troppo tempo è stato lontano dai campi di gioco.
Diciotto mesi di on/off per il CRA Lazio sono stati emotivamente devastanti, ma è stato proprio il Presidente Dobosz a rialzare il morale dei suoi ragazzi: “Guardate cosa abbiamo da poco vissuto: infortuni, Covid, medaglie olimpiche, campioni d’Europa. Certo, sono professionisti, sono seguiti in tutto. Ma anche a voi non manca nulla. Avete l’AIA, il suo Settore Tecnico, i Presidenti di Sezione, gli Organi Tecnici. Anche voi, come i professionisti, avete gli obiettivi, che sono la CAN D e la CAN 5. Dunque, fatevi questo regalo: scendete in campo e fate vedere quello che realmente siete”.
In copertina gli arbitri di Eccellenza e Promozione con il Presidente Dobosz.
In Fotogallery:
1. L’intervento del Componente del Comitato Nazionale Carlo Pacifici;
2-3. Operazioni preliminari e test atletici;
4-5-6. Arbitri e assistenti in aula;
7. Vincenzo Meli e Riccardo Tozzi illustrano le novità regolamentari.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)