Proposte per le liste FIFA 2022, parola a Daniele Doveri e Paolo Valeri

Proposte per le liste FIFA 2022, parola a Daniele Doveri e Paolo ValeriDopo la proposta inviata nei giorni scorsi alla FIGC, relativa all'inserimento degli arbitri nella Lista FIFA 2022, pubblichiamo di seguito le interviste a Paolo Valeri e Daniele Doveri che proseguiranno la propria attività internazionale in qualità di VMO (Video Match Officials).

“Ho trovato una straordinaria umanità nel gruppo dirigente dell’AIA cominciare dal Presidente Alfredo Trentalange e nel designatore Gianluca Rocchi – ha dichiarato Paolo Valeri - Mi hanno spiegato il loro orientamento nei tempi giusti e mi hanno coinvolto nella loro scelta. Visto il mio rendimento avrei potuto andare avanti un altro anno. Credo di essere nella classifica di rendimento tra i primi dieci arbitri internazionali. Però ho accettato di fare un passo indietro perché comunque un mio percorso si stava avviando alla fine. Ed era giusto dare un’opportunità a due ragazzi promettenti di iniziare la loro crescita”. Le parole di Paolo Valeri sono da vero fuoriclasse. La conferma del valore di un arbitro preparato e di livello assoluto. In campo ma anche fuori dal campo. Accettare di rinunciare al ruolo di internazionale a favore di un collega indicato dal Presidente dell’Aia Trentalange è stato un gesto di grande classe. Ma, sia chiaro, l’arbitro Valeri non si ferma. Anzi, per certi versi raddoppia. A livello internazionale assumerà il ruolo di Video Match Official. “E’ una nuova sfida. Altrettanto intrigante. Mi sono già esibito in questo ruolo al Mondiale del 2018 a Mosca; agli Asian Cup a Dubai nel 2019, dove sono stato addetto al VAR nelle due semifinali e nella finale; ai mondiali femminili in Francia nella gara di finale a Parigi e ai recenti Europei in Inghilterra. Il mio obiettivo è quello di partecipare con questo ruolo anche i Mondiali del 2022”.
Questo è il futuro. Poi, c’è il presente. Ci sono direzioni di gara in Serie A di altissimo livello. In grandi sfide. Prestazioni sempre all’altezza della sua fama e del suo valore. “Credo di poter ancora essere all’altezza del ruolo. Se la testa e le gambe mi aiutano posso arrivare a cinquant’anni”. Paolo Valeri chiude con un consiglio a Chiffi e Pairetto che sono stati indicati dall’Aia come i due nuovi internazionali. “Mi permetto di regalare un suggerimento a questi due ottimi colleghi: in questi anni ho ricoperto molti ruoli a livello internazionale: sono stato arbitro, quarto ufficiale di gara e per un periodo anche arbitro addizionale di area. Qualsiasi incarico mi sia stato affidato l’ho ricoperto con umiltà e energia. Noi siamo la classe arbitrale italiana. Dobbiamo portare all’estero il prestigio e la storia dei direttori di gara italiani che ci hanno preceduto. Penso a Gonella, a Rosetti, a Collina, a Rizzoli e ora ad Orsato. Dobbiamo ribadire il valore della nostra scuola nel mondo”.

“Sono stati anni densi di emozioni sia a livello tecnico sia umano – ha detto Daniele Doveri - Andando all’estero si porta sempre in valigia l’orgoglio di rappresentare la FIGC e l’AIA. E si ha il privilegio di poter dare il proprio contributo per confermare gli altissimi standard di qualità e di professionalità del nostro movimento arbitrale. Che è sempre stato all’avanguardia nel mondo. Sono veramente felice di aver potuto fare questo percorso e ringrazio di cuore chi ha creduto in me e lo ha permesso”. Daniele Doveri nelle classifiche del rendimento di fine stagione a livello Uefa si è piazzato tra i primi dieci. La conferma del suo valore, della sua affidabilità. Doveri, però, ha sposato il progetto del Presidente Trentalange e lo ha condiviso. Trovando un interlocutore presente e prezioso anche nel designatore Rocchi. “Sono convinto che oggi sia giusto dare la possibilità a chi è anagraficamente più giovane di poter vivere le mie stesse emozioni e di regalare loro la possibilità di sognare in grande. Avendo qualità tecniche e umane per non porsi alcune limite”. Le qualità che hanno accompagnato tutto il percorso internazionale di Doveri.
Che ora è atteso a nuove sfide. Altrettanto prestigiose. Altrettanto stimolanti. “Inizia una nuova avventura che mi permetterà comunque di restare a far parte del gruppo degli internazionali in qualità di Video Match Official. Un ruolo che si è già dimostrato fondamentale in questi anni e che in futuro credo accrescerà le sue specificità e si affermerà come supporto importantissimo per la squadra arbitrale impegnata sul terreno di giuoco”. Nessun dubbio che Doveri dimostrerà di essere protagonista anche in questo nuovo ‘abito’.
Infine un riflessione sul presente, sulle sue conduzioni sempre di altissimo livello in Serie A. In gare di altissimo livello. “Credo che la Stagione sia partita con il piede giusto. Mi sento molto bene fisicamente. Sono tranquillo e sereno da un punto di vista mentale. Mi gratifica molto percepire fiducia intorno a me ed avere la stima dei miei compagni di squadra. Cercherò di ripagare la fiducia mettendomi sempre a disposizione e continuando a lavorare sodo. Vorrei essere un punto di riferimento e un esempio positivo per i più giovani”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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