Incontro con le Commissioni a tutela degli arbitri

Arezzo

Incontro con le Commissioni a tutela degli arbitri
La Sezione di Arezzo ha voluto affrontare gli aspetti più etici della vita di un arbitro, sia dentro che fuori dal terreno di gioco.

Tra gli ospiti l’associata fiorentina Giulia Cipriani, Referente Regionale della Commissione Esperti Legali, e l’aretino Marco Salvadori, Componente della Commissione Disciplina Regionale.

I due, professione avvocato, sono stati chiamati rispettivamente a spiegare ai presenti, per la maggior parte giovani arbitri alle prime armi, come un direttore di gara deve comportarsi in caso di violenza subita in una gara e, nella vita di tutti i giorni, come dovrebbe usare correttamente i social network per mantenere quell’imparzialità e quel rispetto delle regole che sono propri di ogni arbitro anche fuori dal campo. A presentare gli ospiti Bernardo Albergotti, Vice Procuratore Nazionale AIA, che ha dato subito la parola a Giulia Cipriani, anche assistente arbitrale nei campionati regionali, da quest’anno prima donna a rappresentare la sopracitata Commissione in tutta Italia. Cipriani ha spiegato, in maniera chiara ed esaustiva, le procedure tecnico-pratiche che un direttore di gara deve seguire nel caso in cui fosse vittima di violenza. Il tutto ricordando che, in questi casi, l’arbitro ha diritto alla tutela gratuita da parte della Commissione. Cipriani si è poi soffermata sulla distinzione di due casi: uno, più complesso, in cui l’autore della violenza è un tesserato FIGC (quindi un dirigente, un allenatore o un giocatore) e un altro, che richiede meno passaggi procedurali, in cui l’autore è un non tesserato. Raccomandando ai presenti di sospendere sempre la gara in casi come questi, la nostra Referente Regionale è poi passata all’argomento statisticamente più rischioso per la vita di un arbitro: l’utilizzo dei social. I vari WhatsApp, Instagram e Facebook lasciano costantemente la possibilità a tutti noi di ledere l’immagine dell’AIA e dei colleghi, anche con un semplice likead un post che apparentemente potrebbe sembrare innocuo oppure commentando una partita o l’arbitraggio di un collega, sia esso di Serie A o di Giovanissimi Provinciali, in un gruppo di amici.
La parola è quindi passata a Marco Salvadori, una delle persone chiamate a giudicare i comportamenti di un tesserato AIA proprio in questi casi. Il suo intervento si è rivelato un’accattivante oratoria volta a indirizzare i partecipanti a seguire la "Regola delle tre R” del Dalai Lama: “Rispetto verso sé stessi, rispetto verso gli altri e responsabilità delle proprie azioni”.

Chiamato a chiudere la riunione, il Presidente Sezionale Sauro Cerofolini ha infine omaggiato i presenti con una medaglia di Arezzo, ringraziandoli per la loro disponibilità nell’indirizzare i partecipanti della riunione verso comportamenti semplici ma da tenere sempre in mente nello svolgere questa splendida attività.

In copertina il Presidente della Sezione di Arezzo Sauro Cerofolini con Giulia Cipriani, Referente Regionale della Commissione Esperti Legali, e Marco Salvadori Componente della Commissione Disciplina Regionale.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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