CRA Sicilia
Si è svolto sabato 18 dicembre, presso l’aula consiliare del Comune di Pedara, l’incontro tecnico - associativo riservato alle associate AIA della Sicilia e ai Talent regionali. Ospiti dell’incontro il Vicepresidente dell’AIA Duccio Baglioni insieme ai Componenti del Comitato Nazionale Katia Senesi e Nicola Cavaccini, i quali hanno portato i saluti del Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange. “Sono entusiasmata dal vedere così tanti occhi che brillano di passione, voglio che abbiate chiaro in mente che non esistono né limiti né barriere, esiste soltanto la determinazione e la voglia di fare bene”, le parole di Katia Senesi a confronto con le donne in platea. Nicola Cavaccini ha tenuto ad augurare a tutte le donne presenti una carriera ricca di soddisfazioni, invitandole ad impegnarsi giorno dopo giorno e a credere nelle proprie capacità.
Presenti all’incontro tutti i Presidenti delle Sezioni siciliane insieme all’intero Comitato Regionale.
A fare gli onori di casa la Presidente del CRA Cristina Anastasi: “Abbiamo sentito parlare della prima donna in Serie B, della prima in Europa League, della prima in Champions, della prima ad arbitrare una squadra di Serie A e della prima donna Presidente regionale: il nostro obiettivo adesso è fare in modo che al più presto non ci siano più prime donne”.
Relatore della giornata Christian Valerio della Sezione di Messina, il quale ha trattato un argomento formativo spesso poco considerato: la comunicazione. “Le decisioni di un arbitro oltre ad essere corrette, devono essere accettate dai calciatori e dal pubblico. Perciò migliorare la propria capacità di comunicazione permette all’arbitro di trasmettere le proprie decisioni con massima determinazione”, le parole di Valerio. In quest’ottica, il relatore messinese ha illustrato alla platea i ‘trucchi’ per una corretta comunicazione, non solo con gli altri, ma soprattutto con sé stessi. “La mente non riesce a distinguere un’esperienza immaginata da una vividamente vissuta ed è per questo che l’essere propositivi, il sentirsi all’altezza e il credere nelle proprie potenzialità, diventa essenziale per dirigere una gara nella massima serenità e concentrazione”, ha continuato il relatore illustrando le basi di una comunicazione efficace.
Tutti i presenti in sala hanno mostrato grande interesse per gli argomenti trattati in maniera coinvolgente poiché strettamente connessi con l’attività arbitrale. “Avete assistito ad una lezione importantissima, l’AIA di oggi punta parecchio sulla comunicazione, una comunicazione chiara, efficace e convincente è una caratteristica che dovrà avere l’arbitro del futuro”, le parole di Baglioni rivolte alla giovane platea.
Il Presidente CRA ha concluso l’incontro consegnando agli ospiti un piccolo omaggio accompagnato da un meritato ringraziamento per la loro presenza.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)