“Un’esperienza emozionante” è così che Francesco Massini, di ritorno dal Brasile, ha voluto commentare la sua partecipazione al GRAND PRIX 2010 organizzato dalla federazione brasiliana di futsal. Torna in Italia dopo aver diretto 5 gare, tra cui la bellissima semifinale Brasile – Paraguay che ha visto la presenza di 15000 spettatori e dopo aver partecipato in qualità di terzo arbitro alla finale Spagna – Brasile vinta dagli iberici.
Tempi serratissimi hanno scandito le giornate dei 22 arbitri convocati (16 provenienti dalle nazioni partecipanti più 6 arbitri internazionali brasiliani).
La mattina, dopo un meeting con la commissione arbitrale coordinata da Jesus Rubio (Spagna) incaricato della FIFA e nei quali venivano analizzati particolari casi di gioco, si partiva alla volta dei due impianti sportivi distanti circa un’ora di viaggio dalla sede di ritiro dei direttori di gara e nei quali erano svolte 8 gare al giorno, per un totale a fine torneo, di 48 gare in 8 giorni.
Il fitto programma della competizione, non ha però impedito alla commissione di Jesus Rubio, di svolgere un’attenta attività di valutazione e aggiornamento degli arbitri presenti, utilizzando il “mundialito” brasiliano come banco di prova per gli arbitri, anche in previsione del prossimo FIFA WORLD CUP 2012 in Thailandia.
Molto importante per la Commissione è stata la corretta esecuzione dei segnali dell’arbitro così come codificati nell’edizione 2010 del FUTSAL LAWS OF THE GAME, il regolamento FIFA del futsal. A tale proposito il giorno prima dell’inizio del torneo, gli arbitri sono stati impegnati nella prova su campo di tutti i segnali, assistendo inoltre ad alcune simulazioni di situazioni di gioco con particolare attenzione alle nuove norme sul portiere.
A fine torneo, importanti messaggi di apprezzamento sono stati rivolti da molti dei protagonisti al movimento degli arbitri italiani di futsal e non per ultima dalla commissione arbitrale, la quale ha potuto constatare come in Italia l’adozione del nuovo regolamento FIFA del 2010, abbia avuto anche un particolare studio e preparazione nella tecnica arbitrale.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)