CRA Veneto
Quasi un centinaio tra arbitri e dirigenti, sei regioni coinvolte (Basilicata, Calabria, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto) più i rappresentanti dei neonati Comitati Provinciali Autonomi di Trento e Bolzano, un’unica passione: il calcio a 5. Da giovedì 18 a sabato 20 aprile, infatti, presso le funzionali strutture turistiche del “Villaggio Al Mare Marzotto” di Jesolo Lido (VE), si è tenuto lo Stage Interregionale organizzato dal C.R.A. Veneto, che ha richiamato l’elite dei direttori di gara del futsal pronti ad essere impegnati nei playoff/playout dei campionati locali di serie C1 e C2.
L’imponente macchina organizzativa allestita dal Presidente veneto Roberto Bettin, coadiuvato dai Componenti Federico Carraro e Claudio Tognon (responsabili del calcio a 5), ha permesso di vivere un alto momento di crescita tecnica, perfezionamento ed aggregazione: il linguaggio universale del futsal ha accomunato rapidamente tutti i partecipanti, lontani per provenienza geografica ma subito vicini nell’amicizia, nello spirito di gruppo e nel confronto costruttivo proprio dell’essere Arbitri.
Dopo l’arrivo e la sistemazione nelle camere, volutamente composte da associati di realtà diverse, i lavori si sono aperti giovedì pomeriggio con un’interessante lezione tecnica tenuta da due esponenti veneti della CAN 5: il Vice Commissario Claudio Zuanetti di Treviso ed il coneglianese Mauro De Coppi (da otto anni arbitro nelle massime categorie del futsal italiano).
A beneficio di tutti, ed in particolare di quelli che a fine stagione transiteranno dalle regioni alla CAN 5, i due colleghi hanno presentato la realtà delle categorie nazionali: prima Zuanetti ha illustrato – con l’ausilio di alcune slides videoproiettate – il rapporto tra osservatore ed arbitro, sottolineando l’importanza del rispetto reciproco dei ruoli e della continua tendenza a migliorare le proprie prestazioni; quindi, De Coppi ha trasmesso le proprie esperienze nel corso di gare e raduni, con un “focus” particolare sui temi tecnici ed atletici affrontati durante le periodiche sessioni di lavoro a Sportilia con la Commissione guidata da Massimo Cumbo.
La prima giornata si è conclusa con la visione di un video, relativo agli ultimi mondiali di calcio a 5 disputati in Thailandia nel 2012: immagini di azioni spettacolari, gol di rara bellezza, gesti tecnici che hanno fatto sognare ad occhi aperti l’attenta platea riunita nella Sala Teatro della struttura jesolana.
Nella mattinata di venerdì, poi, tutta la comitiva si è spostata presso lo stadio comunale “A. Picchi” di Jesolo per l’effettuazione dei test atletici, sotto la “regia” dei referenti Gianni Bizzotto e Gregorio Mason: il sole battente e temperature quasi estive non hanno impedito ai presenti di mettere in luce una brillante preparazione fisica, condizione ancor più necessaria in vista del rush finale dei campionati.
A seguire, dopo il momento conviviale di riposo e ristoro, la riunione tecnica pomeridiana si è aperta con la gradita visita del Componente del Comitato Nazionale A.I.A. Rosario D’Anna, che portando i saluti del Presidente Nicchi ha ribadito i valori propri dell’associazionismo: “Coltivate sempre i vostri sogni – ha esordito il Componente acese – credendo fermamente nei vostri mezzi e nelle vostre potenzialità. Siete un gruppo di ragazzi e ragazze di alto valore umano, Arbitri prima di tutto fuori dal campo. Allenatevi, abbiate sempre voglia di apprendere ed imparate specialmente dai momenti difficili: spesso sono gli incidenti di percorso che fanno crescere e temprare il carattere.”
I temi dell’apprendimento e della conoscenza delle norme regolamentari sono stati ripresi dall’intervento successivo di Ferruccio Barbuto, esponente del Settore Tecnico A.I.A. per il calcio a 5: dopo la somministrazione e correzione dei quiz tecnici, Barbuto si è soffermato sulle modalità di esecuzione dei tiri di rigore a fine gara (particolarmente utile in vista degli imminenti spareggi) e sulla corretta concessione del vantaggio (e degli appropriati provvedimenti disciplinari) a fronte di un fallo punibile con un calcio di punizione diretto o indiretto.
I saluti degli esponenti e delegati delle regioni ospitate hanno rappresentato il momento conclusivo dei lavori: si sono alternati al microfono l’ex arbitro internazionale Ercole Vescio (qui in veste di Componente del CRA Calabria), Andrea Serra (per il CRA Toscana, con un intenso ed istruttivo video sulle vicende umane e sportive della campionessa paraolimpica di equitazione Sara Morganti), Daniele Bindi (CPA Bolzano), Claudio Mattiacci (CRA Umbria), Gioacchino Annaloro (CRA Piemonte), Renato Benedetti (CPA Trento) ed Antonio Abate (CRA Basilicata).
Infine, seguendo una tradizione consolidata negli ultimi raduni regionali veneti, il “padrone di casa” Roberto Bettin ha voluto sintetizzare in una frase di E. Roosevelt il proprio ringraziamento a tutti i partecipanti allo Stage di Jesolo: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”.
Un sogno bellissimo che, per alcuni, a fine stagione si potrà tradurre in meravigliosa realtà: l’agognato traguardo della promozione alla CAN 5.
Didascalia foto:
1- il gruppo dei partecipanti allo Stage Interregionale di Jesolo
2- l’intervento di Claudio Zuanetti (alle sue spalle, il Componente C5 veneto F. Carraro)
3- il Presidente del CRA Veneto Roberto Bettin con l’arbitro CAN 5 Mauro De Coppi (a destra)
4- il gruppo dei Delegati C5 regionali con (al centro) Bettin ed il Componente del Comitato Nazionale AIA Rosario D’Anna
5- Una sessione dei test atletici
6- Bettin e D’Anna consegnano un omaggio alle colleghe Sara Lucia (a destra, sez. di Aosta – CRA Piemonte Valle d’Aosta) e Domenica Pagano (sez. di Moliterno – CRA Basilicata)
7- Bettin e Ferruccio Barbuto (Settore Tecnico AIA)
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)