CAN D, al raduno tutti gli arbitri superano i test atletici

CAN D, al raduno tutti gli arbitri superano i test atleticiNella mattinata odierna gli arbitri di Serie D, convocati a Sportilia per il raduno precampionato, hanno sostenuto i test atletici, che parallelamente alle altre categorie nazionali sono consistiti nell’esecuzione dei 40 metri e dello Yo – Yo Intermittent Recovery Test. I risultati sono stati eccellenti, per il vivo compiacimento del responsabile della Can D, Carlo Pacifici; questo il suo commento a riguardo: “Sono molto contento dell’esito delle prove atletiche, che nessuno dovrà ripetere. L’idoneità di tutto il gruppo è un fatto unico che ci inorgoglisce”.
Dopo la pausa pranzo lo stage è entrato nel vivo. Il commissario, con il supporto di slide, ha illustrato ai presenti le criticità emerse nella scorsa stagione, su cui ha focalizzato la prima parte della lezione tecnica pomeridiana. Ha quindi detto agli arbitri, tra le raccomandazioni più di rilievo, di prestare maggiore attenzione al movimento tattico del direttore di gara in campo, di mantenere alta la concentrazione per tutti i 90 minuti, di migliorare ulteriormente il rapporto con gli assistenti e di avere maggiore determinazione nella repressione del gioco duro.
Pacifici, coadiuvato dai suoi vicecommissari, ha proseguito la riunione rammentando al gruppo di non sottovalutare nessuna designazione: “Dovete trovare motivazione in tutte le gare, da quelle di cartello a quelle che sulla carta possono risultare più facili. Avere la capacità di non sottovalutare nessuna designazione vi porta a quel grado di maturità che vi rende affidabili e vi consente il salto di qualità”.
A ruota l’argomento trattato sono stati i provvedimenti disciplinari, da assumere “con coraggio, determinazione e tempestività”, atteggiamenti che fanno fugare eventuali dubbi e danno credibilità alla decisione dell’arbitro, in campo e agli occhi del pubblico.
Pacifici ha continuato a porre l’accento sulla concentrazione. Significativo questo suo passaggio: “Potreste ritrovarvi a dirigere una gara tranquilla, tra squadre che pensano tranquillamente solo a giocare e senza episodi di rilievo, ma nella stessa partita vi può capitare la necessità di “uscire” all’improvviso, ovvero fronteggiare una situazione difficile, che dovete fare nel migliore dei modi. Praticamente in campo vi dovete far trovare pronti quando “c’è bisogno” del direttore di gara”.
La riunione è proseguita prettamente sotto l’aspetto tecnico. La commissione ha raccomandato ai convocati di percepire con accortezza la tipologia dei falli di gioco, per non dare risposte uguali ad ogni tipo di intervento, ma di assumere il provvedimento tecnico ed eventualmente disciplinare più adeguato alla situazione di gioco.
Trattata a ruota la punibilità dell’uso dei gomiti dei calciatori in elevazione, la condotta gravemente sleale, i falli di mano in barriera, nonché il fallo tattico, su cui Pacifici ha fatto delle puntualizzazioni: “Dobbiamo essere in grado di prevenirli e di applicare la sanzione disciplinare al momento giusto. L’arbitro competente è conoscitore non solo di regolamento, ma anche di tattiche di gioco”.
La riunione tecnica si è conclusa ricordando i comportamenti da assumere nel caso di un’eccessiva esultanza per una rete segnata (calciatore che si toglie la maglia, ecc.), nelle proteste, nel controllo delle panchine e nei casi di condotta violenta. Molto utili sono stati gli spezzoni di gare di Serie A e B, ma anche della categoria degli arbitri convocati, appositamente selezionati dalla Can D, per fini esemplificativi, che hanno dato spunto ad un costruttivo confronto tra i ragazzi in sala e i relatori della commissione.
Intorno alle 18 i direttori di gara hanno sostenuto una seduta di allenamento defaticante, dopo gli impegnativi test atletici di questa mattina. Dopo cena sono proseguiti i lavori del work shop.

• Nella foto in home page uno scatto durante i test atletici degli arbitri
• In alto il commissario Pacifici durante la lezione tecnica pomeridiana
• In basso altre immagini dei test atletici

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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