Raduno CAI: arbitri pronti a scendere in campo

Raduno CAI: arbitri pronti a scendere in campoGiornata conclusiva del raduno della Commissione Arbitri Interregionali. Ancora lavoro in aula per gli Osservatori Arbitrali che sin dalle prime ore del mattino hanno prestato particolare attenzione a tutti gli interventi in programma. Il responsabile Danilo Giannoccaro ha, innanzitutto, voluto ribadire l’importante ruolo che gli osservatori hanno all’interno dell’AIA e di questa commissione. Si sono, poi, alternati gli interventi dei componente Dagnello e Vendramin, la cui disamina ha rappresentato una puntuale analisi di tutti gli aspetti che riguardano la relazione dell’Osservatore Arbitrale, chiarificandone ogni singola voce, dal grado di difficoltà della gara alla prevenzione e disciplina, dalla gestione di calciatori e dirigenti al posizionamento sul terreno di gioco, dalla collaborazione con gli Assistenti Arbitrali all’applicazione delle regole del gioco, per finire con un approfondimento sulla personalità, per il quale è stato utile e interessante accompagnare la visione di filmati a un commento esplicativo.
Anche quest’oggi ha partecipato ai lavori il Settore Tecnico nelle persone del responsabile Alfredo Trentalangeaccompagnato da Marcello Marcato, coordinatore, Guido Falca e Vincenzo Fiorenza, vice responsabili. Con un eccellente lavoro di video analysis Giannoccaro e Trentalange hanno affrontato insieme diverse tematiche, invitando a un confronto immediato gli Osservatori Arbitrali che si sono prestati senza remore a un’interazione dinamica e costruttiva.
Hanno proseguito i lavori anche i referenti regionali responsabili degli OA che si sono riuniti per la prima volta a Sportilia grazie al Settore Tecnico col fine di uniformare la formazione delle risorse delle diverse realtà regionali. Durante questa mattinata hanno condiviso da una parte le attività proposte agli Osservatori della CAI, mentre dall’altra hanno continuato il confronto costruttivo intrapreso nella giornata precedente.
Prima di chiudere i lavori Giannoccaro, insieme a tutta la commissione CAI, ha voluto effettuare un debriefing sugli argomenti trattati in questa due giorni, lasciando spazio agli Osservatori Arbitrali per eventuali domande e chiarimenti su tutto ciò che riguarda l’attività che quest’anno li vedrà protagonisti assieme agli Arbitri. Due percorsi, quelli dei direttori di gara e degli istruttori, che viaggeranno parallelilungo un’autostrada che segnerà una reciproca crescita, dove i formatori saranno chiamati a svolgere un compito che richiede coraggio, chiarezza e passione.
Si conclude, dunque, un raduno intenso che ha visto Arbitri e Osservatori al centro di un progetto. Un progetto basato sul lavoro che, supportato da quelle motivazioni che questa Commissione ha cercato di tirar fuori dal profondo di ognuno, potrà portare al raggiungimento della propria serie A. Non resta quindi che attendere i frutti di questa semina, con la consapevolezza che le potenzialità mostrate in questi giorni diventeranno ben presto motivo di gioia e di orgoglio, perché, come ha detto il presidente Marcello Nicchi, da qui nasce “l’AIA del futuro”.

Nelle foto in gallery:
1. Giannoccaro, Gregori, Vendramin e Toscano
2. Dagnello durante il suo intervento
3. La platea
4. Un momento della video analysis
5. Giannoccaro
6. I referenti reg. responsabili degli OA con Giannoccaro e il Settore Tecnico
7. Stella, Giannoccaro, Cerofolini e Toscano

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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