L'ormai consueto incontro tra le varie componenti quest'anno si è svolto in occasione dell'avvio dei campionati per permette di chiarire i diversi aspetti del regolamento.
Ad aprire questo tipo di appuntamenti la Lega PRO, questa mattina, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Un incontro di formazione, con il Presidente della Federazione Giuoco Calcio Giancarlo Abete, tra l'AIA del Presidente Marcello Nicchi con la CAN PRO guidata da Stefano Farina che con i vice ha parlato ai 69 Club di Lega Pro, rappresentati dai presidenti, dirigenti, allenatori e capitani della prima squadra.
Ad aprire i lavori Archimede Pitrolo, vice presidente Lega Pro: "Insieme alle nostre società e alla CAN PRO condividiamo un percorso comune di crescita per migliorare lo spettacolo del nostro calcio e dove tutte le parti devono capire e rispettare i differenti ruoli, agire con comportamenti corretti e sempre all'insegna del fair play dentro e fuori dal campo".
Il presidente della FIGC, Giancarlo Abete, si è poi complimentato con Lega Pro e la commissione CAN PRO: "E' anche dalla Lega Pro e da questi giovani arbitri che nasce la professionalità che fa della categoria italiana arbitri un esempio da seguire a livello internazionale, ricevendo il plauso di FIFA e UEFA."
"Un ritrovo fondamentale per parlare del nuovo regolamento e delle nuove interpretazioni del fuorigioco - dichiara Stefano Farina, alla guida della CAN PRO da quattro anni - Si tratta, infatti, di un campionato a livello tecnico-agonistico importante e dobbiamo farci trovare pronti e preparati"
"Abbiamo voluto iniziare la stagione con un vero e proprio corso di formazione supportato da video e approfondimenti - continua Marcello Nicchi, presidente AIA - è nostro dovere spiegare accuratamente queste regole affinché in campo possa esserci sempre rispetto e credibilità da tutte le parti coinvolte."
Alla riunione hanno partecipato anche Antonio Rizzo, vice presidente Lega Pro, Antonello Valentini, direttore generale FIGC, Damiano Tommasi, presidente AIC, Luca Perdomi, vice presidente AIAC.
“Il clima che si respira intorno al mondo arbitrale, senza polemiche al momento in questo inizio stagione, è quello ideale. Noi non ci preoccupiamo di niente – ha dichiarato il presidente dell’Aia Nicchi - ma solo di applicare le regole meglio che possiamo. Qualche volta sbagliamo, speriamo poche volte”.
In merito alla nuova regola che riguarda il fuorigioco, Nicchi ha sottolineato: “Ieri abbiamo visto che si è verificato un caso in cui è la regola stata ben applicata da parte degli arbitri, mentre non è stata ancora compresa da chi ne è stato protagonista. Mi è piaciuta la relazione del commissario Stefano Farina per quello che è il senso generale su come si deve andare in campo.
E' stato un incontro ed un confronto leale fra le parti, anche dal punto di vista regolamentare. Questo per avvantaggiare gli arbitri, ma in modo particolare le società che non si trovino poi a pagare dazio per cose che non conoscevano”.
Nel pomeriggio invece a Milano, negli uffici della Lega A, in via Rosellini, con il presidente della Figc Abete, quello della Lega Maurizio Beretta, si è tenuta poi la riunione di dirigenti, tecnici e capitani delle squadre di Serie A con il numero uno dell’Aia Marcello Nicchi, il responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange, il designatore Stefano Braschi, con i suoi vice e con i 21 arbitri che dirigono il massimo campionato.
Beretta ha aperto i lavori ringraziando i presidenti Abete e Nicchi per la disponibilità mostrata per questo incontro. "Doveroso aggiornare le società - ha detto Nicchi - sulle novità regolamentari. Questa è una collaborazione che funziona. Gli arbitri applicheranno al meglio le regole pronti a dare un servizio di qualità".
Poi la parola è passata al designatore Braschi che ha illustrato alle società di Serie A le novità sul fuorigioco introdotte dall'IFAB.
Braschi ha colto l'occasione per discutere anche di altre aspetti e dei casi di trattenute e proteste.
Ha concluso il Presidente Abete con l'augurio di una buona stagione.
Per lunedì 16 è fissato il terzo e ultimo appuntamento che riguarderà la Serie B a Coverciano, insieme ai dirigenti di Figc, Lega e AIA, il designatore Messina con i suoi collaboratori che saranno a confronto con dirigenti, allenatori e capitani delle 22 squadre del campionato cadetto.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)