CAN 5, gli Osservatori arbitrali chiudono il raduno

CAN 5, gli Osservatori arbitrali chiudono il radunoUltima giornata, domenica 15 settembre, del raduno precampionato della CAN 5 dedicata agli Osservatori arbitrali, iniziata di buon mattino con i quesiti regolamentari interattivi somministrati da uno dei componenti del Settore Tecnico presenti, Giovanni Cossu. Al termine il debriefing dei gruppi di studio nei quali sono stati divisi il centinaio circa di Osservatori; un rappresentante di ogni gruppo ha illustrato la relazione, frutto del confronto e del dibattito all’interno di ciascuna èquipe avuti nella serata del giorno prima, alla Commissione presieduta da Massimo Cumbo. Ne sono uscite delle idee e degli scambi di opinioni per ciascuno dei dieci quesiti proposti che ha migliorato senz’altro le conoscenze ed il bagaglio tecnico di ciascuno dei presenti.
Anche per gli Osservatori pertanto la Commissione ha riservato un appuntamento con tanta tecnica, così come agli arbitri, con la visione di tantissimi filmati relativi a spezzoni di gare tra le più importanti del futsal italiano. Ognuno di loro è stato vieppiù responsabilizzato, se mai ce ne fosse stato bisogno, ancor di più dal capo dell’Organo Tecnico, che ha altresì affermato: “L’AIA possiede un patrimonio di arbitri che va valorizzato e tutelato anche col vostro ausilio”. Cumbo ha rimarcato pertanto l’indispensabile ruolo dell’Osservatore, formatore al quale viene demandato il compito di emendare, suggerire, consigliare oltre che rilevare. Un ruolo importante per la crescita degli arbitri, di ausilio prezioso e necessario all’Organo Tecnico, della quale ogni Osservatore può definirsi la “longa manus”.
La mattinata è ancora continuata con l’illustrazione del portale della CAN 5 (www.aiacancinque.it) e con comunicazioni di carattere burocratico-amministrative, tra le quali l’accettazione della designazione e l’organizzazione della trasferta. Alcune di queste informazioni le ha rivolte alla platea il componente Francesco Carrieri. In conclusione il componente Claudio Zuanetti ed il Commissario Massimo Cumbo hanno minuziosamente descritto la scala dei voti correlati alla futuribilità del direttore di gara.
Presenti anche i delegati dei Comitati Regionali Arbitri, che, si faranno portatori nelle loro realtà delle direttive tecniche e di quanto analizzato durante il raduno, affinché venga sempre maggiormente ricercata l’uniformità sia tecnica che comportamentale negli ambiti di vertice come in quelli periferici. A suggellare questa giusta indicazione anche i componenti del Settore Tecnico, Modulo Perfezionamento Tecnico per il Calcio a Cinque.
Il pranzo ha concluso il lungo ed intenso raduno, durato una settimana piena, al termine del quale sia gli Arbitri che gli Osservatori sono sicuramente pronti per l’imminente inizio dei vari campionati di futsal, senz’altro arricchiti nelle loro conoscenze tecniche e regolamentari per merito soprattutto della CAN 5, Organo Tecnico per questa disciplina unico al mondo, guidata da Massimo Cumbo.

Nella foto, Cumbo in aula con gli osservatori.
Nelle altre foto: Giovanni Cossu mentre somministra i quesiti tecnici; gli osservatori alle prese con i quiz tecnici; la sala con la schermata delle prove interattive; due momenti del de briefing; Zuanetti, Cumbo e Carrieri; la sala con gli osservatori ed i delegati regionali.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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