Gli arbitri in campo per la Legalità e il rispetto delle regole

Gli arbitri in campo per la Legalità e il rispetto delle regoleIl Presidente dell'AIA Marcello Nicchi è intervenuto ieri mattina al convegno organizzato a Perugia dalla LegaPro sulla sicurezza negli stadi.
Di un calcio come "immagine di valori, sani, belli e puliti" ha parlato Alfano, il Ministro dell'Interno, che ha sottolineato che l'impegno delle Istituzioni tutte è quello di valorizzare sempre di più il calcio come immagine di valori sani e come metafora della vita nel rispetto delle regole.
"Ciò che si impara attraverso il calcio e lo sport in generale, da piccoli, poi lo si porta dietro tutta la vita". Per il ministro "non occorre solo la repressione, ma è necessaria anche la prevenzione.
Bella l'idea degli stadi senza barriere, dove non occorre proteggere i giocatori e da parte delle Istituzioni c'è la volontà di rendere questo un modello da attuare".
Il ministro ha quindi indicato come "obiettivo e meta per il futuro"
lo stadio senza barriere, citando come "idea" quello del Castel Rigone di Brunello Cucinelli, dove siepi e fiori hanno sostituito le divisioni tra spalti e terreno di gioco.
Ad accogliere Alfano ed il Capo della Polizia Pansa, il Presidente della Lega Pro, Mario Macalli, il Direttore Generale Francesco Ghirelli. Con loro il Sottosegretario agli Interni Giampiero Bocci, il Prefetto di Perugia Antonio Reppucci, il Presidente del Consiglio Regionale Eros Brega, e la governatrice dell'Umbria Catiuscia Marini.
Proprio sul campo del paesino di Castel Rigone (appena 400 abitanti), squadra che milita nel campionato di seconda divisione, si è disputato nel pomeriggio il 'Derby dell'amicizia e della legalita'' che ha visto affrontarsi la squadra della Lega Pro guidata da Giorgio Veneri e quella del Dipartimento di pubblica sicurezza allenata da Giancarlo Antognoni. In campo, tra gli altri, Zambrotta, Bertotto, Mogol, Pruzzo, Perrotta, Tommasi. Tra i giocatori anche Brunello Cucinelli, Patron del Castel Rigone e finanziatore dello stadio a “zero barriere”
tanto lodato nell'incontro di questa mattina. Da Castel Rigone è stato quindi lanciato un messaggio in favore di un calcio "normale", ma anche un segnale di "un'attiva e fattiva collaborazione" della Lega Pro con le istituzioni preposte alla sicurezza.
Ad arbitrare l'incontro il Presidente Nicchi ha designato il Commissario CanPro Stefano Farina e i suoi vice Sandro Rossomando e Gabriele Gava.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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