A verifica dei lavori iniziati e ad individuazione delle linee guida della futura attività, domenica 15 dicembre 2013 si sono riuniti - presso la sede centrale dell'A.I.A. - i Componenti della Commissione Esperti Legali, presieduta dal Responsabile Paolo Grassi e alla presenza del Vice Di Stasio e dei Componenti Gialluisi, Di Iacovo, Ficarra e Prato.
Ai lavori, proseguiti per tutta la giornata, sono stati invitati il Componente del Comitato Nazionale Giancarlo Perinello, il Responsabile dell'Osservatorio Violenza Filippo Antonio Capellupo, i due Responsabili delle Commissioni di disciplina Bissi e D'Agostini ed il rappresentante della Procura Nazionale Pardi, dovendo la Commissione trattare argomenti inerenti le problematiche della lotta alla violenza agli ufficiali di gara.
Sono state esaminate ed approvate le direttive della Commissione in ordine alla assistenza legale gratuita a favore degli arbitri vittime di condotte violente, sottolineando la necessità di una più capillare diffusione tra gli associati ed i Presidenti Sezionali di questo fondamentale supporto fortemente voluto dall'Associazione per prevenire e contrastare la diffusione di tali deprecabili comportamenti.
A tal fine, è stata ravvisata l'esigenza di una maggiore cooperazione tra i Presidenti Sezionali e la struttura della Commissione per favorire l'accesso degli associati alla predetta assistenza legale - allo stato deficitaria - posto che solo un arbitro su quattro vittima di violenze usufruisce poi di questa opportunità.
Si è infine discusso delle modalità di verifica dell'attività dei rappresentati AIA presso i Giudici Sportivi e le Commissioni Disciplinari Regionali, al fine di favorire una maggiore uniformità delle decisioni.
Si sono dunque determinati i presupposti di tutta una serie di opportunità che - verificate prossimamente insieme ai referenti regionali - verranno offerte a tutti gli associati, a riprova della volontà dell'Associazione di creare anche in questo settore una serie di attività a tutela e garanzia per tutti gli arbitri.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)