Con la terza giornata si è chiusa la prima fase, quella a gironi, dell’Euro Winners Cup 2014, seconda edizione di questa manifestazione che quest’anno si svolge a Catania. Due i campi di gioco, l’Arena Beach Stadium ed un secondo a ridosso, sorti all’interno del Lido Azzurro, una tra le più attrezzate strutture della splendida spiaggia catanese della Playa che si affaccia sul Mar Jonio.
Una giornata caratterizzata da un caldo sole, appena mitigato da un venticello di levante, al termine della quale tutte e tre le compagini italiane hanno conseguito la qualificazione agli ottavi di finale. I padroni di casa del Catania non sono però scesi in campo usufruendo di un turno di riposo, poiché vincitori del loro girone avendo regolato nelle due giornate precedenti rispettivamente i lettoni del Kreiss e gli spagnoli dell’Aluminios Sotelo. La compagine rossoazzurra ha conosciuto il nome dei propri avversari in serata dopo che le classifiche dei vari gironi si erano delineate. Ad affrontare il Catania sarà il Terracina, qualificatasi, malgrado la sconfitta per 7-3 contro il Lokomotiv, come una delle migliori terze classificate nel proprio girone; un “derby” tutto italiano, la riproposizione della recente finale di Coppa Italia della scorsa domenica, 1 giugno, con la possibilità per i siciliani di prendersi la rivincita sui laziali che si sono aggiudicati il trofeo nazionale.
Bene anche l’altra italiana, il Milano, che ha vinto il proprio girone a punteggio pieno superando i polacchi del Grembach Lodz per 7-6; i milanesi affronteranno negli ottavi i cechi del Bohemians.
Ben quattordici gli arbitri presenti a questa manifestazione, con un impegno preponderante per i quattro italiani, Gionni Matticoli, Alfredo Balconi, Giuseppe Melfi e Manolo Picchio, designati più volte anche nella terza giornata; in ben tre gare, decisive per il passaggio del turno, la direzione arbitrale è stata affidata all’intera quaterna italiana. I nostri ragazzi, oltre a dimostrarsi tra i più affidabili, mettono in mostra ottimi affiatamento e sintonia, affinati anche in anni di arbitraggio nel massimo campionato italiano. Gli altri internazionali a diposizione del designatore Benchabane sono: Gabriel Stroe e Ionel Ciurus (Romania), Istvan Meszaros (Ungheria), Ruben Eiriz (Spagna), Libor Kastaneck (Repubblica Ceca), Torsten Guenther (Germania), Ivan Kirilov (Bulgaria), Sergio Soares (Portogallo), Emmanuel Vocale (Belgio) e Davut Fidan (Francia).
In gallery: l’esecuzione di un calcio di rigore a favore del Milano contro il Grembach Lodz; una fase della gara Kefallinia-Enemat diretta da Balconi (1° arbitro), Matticoli (2°), Melfi (3°) e Picchio(cronometrista); Manolo Picchio in funzione da cronometrista; da sn. Picchio, Melfi, Balconi e Matticoli impegnati nella gara Kefallinia-Enemat; una fase della gara tra Ushkyn Iskra (Kazakistan) e Seferihisar (Turchia), sullo sfondo il porto di Catania; l’ingresso in campo della gara tra Kristall (Russia) e Braga (Portogallo), 1° arbitro Melfi, 2° Picchio, 3° Ciurus (Romania), cronometrista Matticoli; Manolo Picchio in azione.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)