90° DELLA SEZIONE DI MANTOVA: LE EMOZIONI, SPECCHIO DI VITA E DI SPORT

90° DELLA SEZIONE DI MANTOVA: LE EMOZIONI, SPECCHIO DI VITA E DI SPORT

Sezione di Mantova

Uno sguardo al passato e alle certezze del presente per raggiungere un futuro luminoso. Lo scorso 17 dicembre la Sezione AIA di Mantova ha festeggiato l’anniversario dalla sua fondazione, posticipato di un anno a causa della pandemia, e tappa intermedia verso il centenario. Il Presidente Renato Riccio e tutti gli associati hanno accolto molti esponenti dell’AIA, tra questi il Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli, il Presidente Emilio Ostinelli e i Componenti del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia, i Presidenti delle Sezioni lombarde nonchè le autorità locali come Il sindaco di Curtatone e il Presidente della provincia di Mantova, Carlo Bottani.

Nella mattina presso i locali di ARCA, centro di solidarietà con cui gli arbitri mantovani collaborano, si è svolta la seconda Consulta Regionale del CRA Lombardia per tracciare un bilancio dei primi mesi della Stagione Sportiva e programmare la seconda parte.

In chiusura della mattinata si è svolto il pranzo conviviale ove, durante i ringraziamenti, Zaroli ha ricordato il suo passato come volontario presso una comunità e ha consegnato al rappresentante di ARCA gli strumenti dell’arbitro, i cartellini rossi e gialli, come simbolo del legame tra l’AIA e la comunità solidale.

Nel primo pomeriggio, la delegazione ha fatto tappa nel centro della città virgiliana per una visita al palazzo Ducale, sede dei Gonzaga, ricco di storia e di arte, accogliendo l’arbitro della Commissione Nazionale di serie A e B Simone Sozza della Sezione di Seregno in arrivo dal raduno di Coverciano.

Nella location del teatro “G.Verdi” della vicina Buscoldo un video, che ripercorreva la storia della Sezione attraverso fotografie a testimonianza di  90 anni di passione, ha accolto gli ospiti nella platea per il convegno dal titolo: “Le emozioni, specchio di vita e di sport”.

“I sentimenti e le emozioni devono essere onorati e sono espressione della personalità nel profondo. Noi siamo quello che sentiamo: le emozioni condizionano ogni momento della nostra vita”. Ha così aperto i lavori Sergio Bovi, Presidente di ARCA, che ha poi proseguito: “Oggi vi porteremo le emozioni condivise dagli sportivi e dagli arbitri”. Renato Riccio, Presidente della Sezione di Mantova, dopo aver ringraziato gli ospiti presenti per la partecipazione ha introdotto il proprio intervento con le frasi: “Le emozioni sono quelle che in quel momento fanno capire che bisogna fare determinate cose. Fondamentale è creare emozioni per crescere”.

Numerosi poi gli interventi che si sono susseguiti, il delegato del CONI di Mantova, Giuseppe Faugiana, ha sottolineato come gli arbitri rappresentano valori portanti per il mondo sportivo. Poi è stato il turno di Sozza, che ha trattato la propria esperienza raccontando le emozioni vissute nella gara di esordio in Serie A, Parma – Udinese: “Ho ripercorso tutte le tappe della mia carriera, l’ostacolo è sempre la sfida successiva. La gestione delle emozioni è un duro lavoro, bisogna però riuscire a mantenere un equilibrio continuando a divertirsi”. Lo scrittore Natale Bottura ha presentato il suo libro “Le parole del buio”, che nasce all’interno della comunità prima della pandemia, partendo dai racconti dei ragazzi e descrivendo le parole che hanno spento le loro luci – le emozioni della vita.

All’evento sono intervenuti anche: Mattia Notari, ex capitano del Mantova, ora Responsabile del Settore Giovanile del Parma, Stefano Leali giovane ciclista mantovano e Andrea Devicenzi atleta paraolimpico, che in un video ha ricordato come sia passato dal pensare di non poter più fare sport dopo l’incidente dove ha perso un arto, a capire che qualcosa ancora lo sport gli poteva dare: “Se n’è andata la gamba, ma non la voglia”. A ciascun ospite dopo lo scambio di dialogo con la sala è stata regalata una divisa personalizzata con il proprio nome in ricordo dell’evento.

Alberto Zaroli, ringraziando per la giornata particolare, ha portato i saluti di Alfredo Trentalange che non ha potuto partecipare, e ha infine affermato: “Le emozioni sono valori e si parla di valori prima ancora di sport”. Il Presidente Riccio ha in seguito invitato sul palco l’assistente internazionale mantovano Fabiano Preti omaggiandolo per l’impegno che ha mostrato all’interno della Sezione mettendosi a disposizione come formatore per i Corsi Arbitro. L'evento si è concluso con un video riassuntivo della giornata realizzato da alcuni arbitri della Sezione.

 

 

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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