A Coverciano incoronato il primo campione del torneo AIA eSport

A Coverciano incoronato il primo campione del torneo AIA eSport

Commissione Eventi

Il Centro Tecnico Federale di Coverciano ha ospitato la prima finale del Torneo di sport elettronico - eSport - organizzato dalla Commissione Eventi su iniziativa del Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri.

I giocatori che si sono qualificati durante la prima fase di selezione all’interno delle 207 Sezioni si sono sfidati online al videogioco di calcio FIFA22 ogni lunedì sera, a partire dal 7 marzo, suddivisi in otto gironi: ogni tappa ha dunque incoronato ciascuno degli otto finalisti che, all'interno del Tempio del Calcio, si sono sfidati per decretare il primo Campione italiano di eSport della nostra Associazione. Questi gli otto associati che hanno partecipato alla fase finale del Torneo: Andrea Da Silva Ferreira (Sezione AIA di Bolzano), Davide Del Prete (Frattamaggiore), Luca Loffredi (Frosinone), Daniele Macchia (Ariano Irpino), Filippo Ricardi (Novi Ligure), Lorenzo Saiu (Roma1), Luigi Scovotto (Salerno), Luca Turrin (Rovigo).

Il Vice Presidente dell'AIA, Duccio Baglioni, ha premiato il primo campione del Torneo eSport, Davide Del Prete che, insieme ai due gamers finalisti Filippo Ricardi e Lorenzo Saiu, costituiranno per la prima volta nella storia della nostra Associazione, il team Nazionale eSport AIA.

I ragazzi erano stati accolti dal Componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli e dal Responsabile della Commissione Eventi, Alessandro Paone, si sono innanzitutto presentati raccontando la propria storia all’interno dell’Associazione: è stato molto curioso rendersi conto che molti di essi sono giovanissimi e sono diventati arbitri durante il periodo della pandemia e, al netto delle poche gare arbitrate, la voglia di amalgamarsi alla vita associativa partecipando ad attività ricreative come quella a cui hanno partecipato in veste di finalisti, ha permesso loro di alimentare, nonostante tutto, la passione per un’attività fortemente limitata dall’emergenza causata dal Covid.

“Il reclutamento passa dagli eventi associativi: tutti devono sapere che gli arbitri si incontrano fuori dal campo per divertirsi insieme davanti a una consolle. Il Comitato Nazionale sostiene tutte le iniziative positive per i giovani, con i giovani!”: con queste parole Alberto Zaroli ha commentato il successo dell'evento che ha coinvolto diverse centinaia di associati da tutta Italia, di una fascia di età molto giovane, i quali hanno potuto divertirsi con uno dei videogiochi più conosciuti  al mondo all’interno dell’ambiente arbitrale.

Il Responsabile della Commissione Eventi, Alessandro Paone, ha già posto l’attenzione al futuro di questa iniziativa: “Gli eSport rappresentano ormai la nuova frontiera dello sport giovanile e l’AIA ha saputo cogliere il momento. Una grande occasione per far conoscere la nostra disciplina anche al di fuori del nostro mondo, e arrivare ai giovani che rappresentano il target delle Sezioni per il reclutamento. Questa prima esperienza ha segnato un percorso che proseguirà nel tempo, e siamo già al lavoro per la prossima stagione con tante novità.” Prima di dare inizio alla fase a gironi, il gruppo si è interfacciato insieme allo staff  del team “Brescia eSports” rappresentato dagli associati Marcello Favalli, Marco Novellino e da Alessandro Assentato, per alcuni chiarimenti sul regolamento e sulle modalità di svolgimento delle gare nel corso dell’evento.

Il gruppo, successivamente, è stato ospitato nel Museo del Calcio per poter rivivere la storia della Nazionale di calcio italiana, visionare i cimeli delle competizioni internazionali alle quali gli Azzurri hanno partecipato, tra cui la coppa vinta dalla eNazionale italiana in occasione del primo Campionato europeo Virtuale, l’eSport UEFA eEURO 2020.

Nel corso della seconda giornata, prima di dare inizio alla fase finale del torneo, i ragazzi sono stati raggiunti dall’arbitro internazionale Daniele Chiffi: il tempo è parso volare attraverso le esperienze raccontate dal direttore di gara padovano e le domande poste dai giovani gamers al collega più esperto.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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