Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B
“Bisogna avere sempre un atteggiamento di ossessione al miglioramento”. E’ stato questo il messaggio lanciato da Roberto Rosetti, UEFA Chief Refereeing Officer, al raduno degli arbitri di Serie A e B a Coverciano.
Rosetti ha ripercorso i concetti che sono stati al centro di un recente raduno degli arbitri internazionali europei. Tra i temi toccati quelli degli interventi VAR, del timing, del posizionamento, e di personalità e comportamento. “Senza una grande grande fame ed una grande voglia non si possono raggiungere risultati importanti” ha detto.
“Tra di noi c’è un rapporto costante – ha detto il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi – Ricordiamoci che noi lavoriamo per loro, con l’obiettivo di proporre a livello internazionale arbitri e assistenti italiani”. “Complimenti al lavoro che sta portando avanti Rocchi - è intervenuto nuovamente Rosetti – La Commissione sta infatti puntando molto sui giovani, permettendogli di maturare esperienza e quindi di crescere”.
Durante il pomeriggio in aula magna si è svolta una riunione tecnica, dedicata alla VAR ROOM, con gli interventi anche dei Componenti Andrea Gervasoni, Gabriele Gava, Elenito Di Liberatore e Lorenzo Manganelli. L’incontro si è chiuso con un messaggio di Rocchi che si è rivolto direttamente agli arbitri: “Arbitrate per lo stemma che avete sulla parte anteriore della divisa e sarete ricordati per il nome che avete sulla schiena”. Presente in aula anche il Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni.
La giornata di raduno degli arbitri era iniziata con un allenamento sul terreno di giuoco, differenziato in base all’impiego nel weekend che si sta per aprire, sotto il coordinamento del metodologo Fabrizio Perroni con i preparatori atletici. A supporto era presente anche il gruppo dei fisioterapisti guidato da Patrizia Passini ed il Responsabile del Modulo Bio Medico Antonino Cotroneo.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)