Sezione di Soverato
Si è svolto lo scorso 16 giugno, presso il Teatro comunale di Soverato, la Terza edizione del Premio Hippocampus, organizzato dalla Sezione AIA di Soverato e presentato e diretto per l’occasione dal giornalista Pietro Melia. Hanno intrattenuto il numeroso pubblico, associati AIA e non, tra i quali Daniele Vacca, Sindaco neo eletto della cittadina catanzarese; Stefano Archinà, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA; Franco Longo, Presidente del Comitato Regionale della Calabria; Gianluca Rocchi, designatore arbitrale della Serie A e Serie B; Salvatore Longo, assistente arbitrale di Serie A; Simone Sozza della Sezione di Seregno, anche lui in forza alla Commissione Arbitri Nazionale di Serie A e B ed ovviamente Leo Procopio, Presidente della Sezione AIA di Soverato, che ha fatto gli onori di casa: “ E’ un onore poter ospitare l’argenteria pesante dell’AIA in un’occasione come questa”, sono state le parole con le quali ha dato inizio all’evento.
La kermesse ha visto presenti tutti i presidenti sezionali delle 11 consorelle calabresi, oltre ad un parterre di primissimo ordine a cui hanno partecipato anche l’arbitro CAN Francesco Cosso, insieme agli assistenti arbitrali Gaetano Massara, Domenico Rocca, Antonio Vono, Valerio Vecchi e Mario Vigile, cosi come Giuseppe Cundò della CAN 5. Presente tra gli altri anche il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale Calcio a 5 Francesco Falvo, insieme al Componente Alessandro Scarpelli; Stefano Calabrese, Responsabile della Commissione Osservatori Dilettanti, insieme a Valerio Caroleo e Maurizio Viazzi, Componenti della stessa Commissione; il Componente della Commissione Osservatori Professionisti Francesco Milardi; Valentina Garoffolo Responsabile del modulo ‘Talent & Mentor’; Giuseppe Caricato, Componente del Settore Tecnico dell’AIA.
Significativi gli interventi di tutti i relatori tra cui è spiccato quello di Franco Longo, il quale ha ringraziato pubblicamente il fratello Salvatore che, dopo oltre 200 gare di Serie A, chiuderà la sua carriera sul campo al termine di questa Stagione Sportiva. “Una Calabria che ha fame di arrivare”, ha più volte sottolineato il Presidente regionale in uno dei numerosi interventi.
“E’ doveroso fare i complimenti alla Sezione di Soverato per un evento in presenza di tale portata al termine di due anni di pandemia”, ha evidenziato Stefano Archinà in uno dei suoi passaggi, il quale ha ribadito come sia importante “coniugare la preparazione tecnica al garbo ed all’umiltà nella vita di tutti i giorni”, trasferendo agli altri i propri valori.
“Ognuno di voi è portatore di immagine positiva”, il messaggio lanciato invece ai presenti da parte di Gianluca Rocchi, anche lui entusiasta per l’evento ed emozionato per la grande ospitalità ricevuta.
Alla fine di tutti gli interventi sono stati conferiti i numerosi riconoscimenti, denominati “Premi Hippocampus”.
I Premi sezionali sono andati a Domenico Barbieri e Alberto Bevivino; quello regionale all'arbitro particolarmente distintosi nel corso della corrente Stagione Sportiva è stato assegnato a Lorenzo Notaro della Sezione di Lamezia Terme, mentre come assistente è stato premiato Angelo Celestino della Sezione di Reggio Calabria. Premiato tra gli osservatori Giovanni Portolesi della Sezione di Locri, mentre per il calcio a 5 i riconoscimenti sono andati all’arbitro Luca Gatto della Sezione di Lamezia Terme ed all’osservatore Fabio Garcea della Sezione di Catanzaro.
I Premi nazionali sono invece stati assegnati a Salvatore Longo, Simone Sozza. Premiati altresì per l’edizione 2021, non svolta causa pandemia, Gianluca Rocchi e Stefano Calabrese.
L’appendice della serata è stata una gradevole cena con gli ospiti presenti e con i tanti associati AIA giunti da tutta la regione, con in seno il Presidente Leo Procopio, visibilmente emozionato ed intrattenutosi per tutta la serata con gli ospiti fino al taglio della torta.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)