Alla presenza dei Componenti dei Moduli Formazione/Perfezionamento e Regolamento, si è aperto a Sportilia il raduno precampionato del Settore Tecnico. “Siete dei formatori e nelle prossime settimane avrete il compito, andando in ognuna delle 207 Sezioni italiane e nei 20 Comitati Regionali e Provinciali, di spiegare le novità di questa Stagione Sportiva, dai chiarimenti sul fuorigioco alla relazione per le partite del Settore Giovanile e Scolastico - ha esordito il Responsabile Matteo Trefoloni rivolgendosi alla platea – Avete quindi un ruolo molto importante. Ricordiamoci che se vogliamo essere dei formatori dobbiamo chiedere sempre qualcosa di più a noi stessi”.
L’obiettivo del raduno è quello di porre le basi per l’avvio della nuova Stagione, che vedrà fin da subito il Settore Tecnico impegnato nei raduni precampionato nazionali, regionali e sezionali. “Nei giorni scorsi – ha specificato Trefoloni - qui a Sportilia abbiamo svolto una serie di incontri, come mai avvenuto in passato, che hanno visto riuniti la Presidenza dell’AIA, il Comitato Nazionale, gli Organi Tecnici Nazionali ed i Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali accompagnati dai rispettivi Responsabili degli assistenti arbitrali e degli osservatori. Il Settore Tecnico ha infatti un ruolo di supporto dalla Serie A fino al Settore Giovanile, andando ad utilizzare il materiale di vertice per portarlo alla base”.
Uno dei momenti principali delle riunioni della prima giornata ha riguardato la lettura interpretativa del fuorigioco, con i chiarimenti sulle linee guida per la distinzione, ai fini della valutazione, tra giocate intenzionali e non intenzionali. Determinante è stato l’utilizzo di alcuni video didattici, esplicativi per l’esame delle varie dinamiche di giuoco.
Il pomeriggio si era aperto con l’illustrazione delle novità contenute nella Circolare 1, da parte del Responsabile del Modulo Regolamento Marco Landucci. Non sono mancati poi i quiz regolamentari ed i videotest contenenti situazioni di giuoco da valutare sotto il profilo tecnico e disciplinare.
Matteo Trefoloni ha poi illustrato la creazione del Modulo Women Project. “Il movimento arbitrale femminile è in continuo sviluppo e sta evidenziando risultati di rilievo – ha detto – Questo non è dettato da logiche di quota rosa, ma si basa esclusivamente su capacità e merito, con le ragazze che vengono valutate al pari dei colleghi”.
In serata si sono svolti i lavori di gruppo sugli episodi che hanno composto i videotest. Le risultanze saranno oggetto domani di un’analisi collettiva per una sintesi finale.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)