A Sportilia l'incontro con i Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali. Trentalange: "Non c'è vertice senza base"

A Sportilia l'incontro con i Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali. Trentalange:

I 20 Presidenti dei Comitati Regionali e Provinciali Arbitri d’Italia, insieme ai relativi Responsabili degli assistenti e degli osservatori, si sono radunati a Sportilia, per l’incontro di inizio Stagione Sportiva con la Presidenza dell’AIA, il Comitato Nazionale e il Settore Tecnico.

In queste due giornate abbiamo affrontato numerosi temi di tipo sia tecnico sia associativo - ha detto il Presidente dell’AIA Alfredo TrentalangeIncontrare i responsabili dei Comitati Regionali e Provinciali ha permesso di condividere esigenze e problematiche, per poter fornire tutte le risposte di cui avevano bisogno. Solo se uniamo le varie componenti dell’AIA, se mettiamo insieme i problemi e se ognuno li fa propri, si riuscirà a creare un’associazione nuova e diversa. Non bisogna infatti essere avari nel tenere per sé le idee, al di là delle funzioni e dei ruoli. Il Comitato Nazionale è composto da persone che lavorano tutti i giorni a stretto contatto con Sezioni e CRA per facilitare il loro lavoro per tutti i 30 mila associati italiani. Non c’è infatti vertice senza base”.

Il Comitato Nazionale lavora tutti i giorni, insieme al Settore Tecnico del quale ha piena fiducia, per sviluppare nuovi progetti e strumenti da mettere a disposizione del territorio – ha detto in apertura il Vice Presidente Duccio Baglioni - Lavoreremo infatti per la formazione anche degli Organi Tecnici che operano nelle Sezioni e di chi si occupa dei corsi arbitri. Noi crediamo nella tecnica e nella formazione, che devono essere sempre al primo posto”.

Questo incontro è l’occasione per mettere a punto strategie comuni per svolgere un buon lavoro durante la Stagione Sportiva che si sta aprendo – ha esordito il Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni Il percorso di formazione degli arbitri, che non deve essere individuale ma con caratteristiche coordinate, inizia dal territorio. Oggi, come da volontà della Presidenza dell’AIA e del Comitato Nazionale, le Commissioni Nazionali parlano tra di loro, per fare in modo che gli arbitri arrivino in Serie A già pronti e preparati”.

Il Responsabile della CON Professionisti Luigi Stella, insieme all’ex Componente della stessa Commissione ed attuale Responsabile della CON Dilettanti Luca Gaggero, ha presentato i risultati conseguiti dopo il primo anno di esperienza delle Commissioni Osservatori Nazionali, istituite all’inizio della scorsa Stagione Sportiva. “Il voto è selezione – ha detto - E’ importante, in qualunque categoria, stilare delle graduatorie di merito per avere delle classifiche veritiere. Questo farà il bene di arbitri, assistenti e degli osservatori stessi”.

I Componenti del Comitato Nazionale (Alberto Zaroli, Carlo Pacifici, Stefano Archinà, Nicola Cavaccini, Katia Senesi, Luca Marconi e Antonio Zappi) hanno poi trattato una serie di tematiche di interesse regionale: dalle verifiche tecniche e amministrative alla costruzione degli organici, dagli incontri e dal coordinamento tecnico al reclutamento, dalla gestione e formazione degli osservatori (OA DAY e corsi di qualificazione) al woman project (tra progetti futuri, analisi delle sperimentazioni attuate nella scorsa Stagione in Lombardia e Toscana, ed altre iniziative messe a punto in Puglia e Veneto), dal calcio a cinque alle modifiche dei regolamenti (Associativo, Amministrativo, e degli Organi Tecnici).

Importante la parte dedicata alla nuova relazione per la visionatura di partite del Settore Giovanile e Scolastico, con gli aspetti atletici/tattici, tecnici/disciplinari e comportamentali da tenere in considerazione. Una novità di rilievo dove l’eliminazione del voto, sostituito da una valutazione per i vari ambiti, è mirato alla formazione ed alla crescita dei giovani arbitri alle prime esperienze.

Sono poi seguiti i lavori di gruppo su alcune dinamiche di giuoco (falli di mano, fuorigioco, Dogso/Spal e gravi falli di giuoco), oggetto precedentemente dei video quiz che sono stati al centro di una disamina tecnica e disciplinare condotta da Matteo Trefoloni insieme ai suoi Vice Cosimo Bolognino, Renato Faverani, Gianluca Vuoto e Luca Ciancaleoni ed al Responsabile del Modulo Formazione e Perfezionamento Domenico Celi, con il supporto del Coordinatore Marco Falso.

Le riunioni tecniche si erano aperte con l’illustrazione della Circolare 1 contenente le novità regolamentari della nuova Stagione. Ad esporre le modifiche presenti nel documento è stato il neo Responsabile del Modulo Regolamento Marco Landucci.

Durante la prima giornata i Presidenti dei vari Comitati sono stati protagonisti di uno ‘spazio aperto’, in cui si è parlato delle varie peculiarità di ogni territorio, tra difficoltà e progetti futuri. Un nuovo momento quindi di confronto, che ha visto uniti i vertici nazionali e la base, per un progetto comune e condiviso.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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