Ad Agrigento la prima tappa del progetto "In alto" con interscambio di arbitri tra Sezioni

Ad Agrigento la prima tappa del progetto

Si è svolto in Sicilia, dal 3 al 5 marzo, il primo incontro del progetto “In Alto” che vede coinvolte le Sezioni di Agrigento, Locri, Torino e Treviso. Si tratta di un’iniziativa che ha come obiettivo l’interscambio di arbitri tra i diversi territori, per permettergli di toccare con mano le differenze tecniche e di approccio culturale. I giovani associati, dirigendo partite in altre regioni, hanno così la possibilità di misurarsi anche al di fuori della propria realtà.

La prima tappa di questo progetto è andata in scena ad Agrigento, dove il Presidente Gero Drago ha accolto una delegazione della Sezione di Treviso, guidata dal Presidente Calogero Castellino, con cinque giovani arbitri e tre dirigenti. Presenti anche i Presidenti delle Sezioni di Torino Andrea Mazzaferro e di Locri Anselmo Scaramuzzino.

Il programma ha previsto il venerdì sera una riunione tecnica, aperta dal Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà e tenuta dal Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi. Tra i focus toccati, oltre all’esame di una serie di filmati didattici, anche quelli dell’importanza di arbitrare in territori diversi e del giusto approccio che si deve avere alla gara che si è chiamati ad arbitrare. Alla serata hanno partecipato anche il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Sicilia Cristina Anastasi ed il suo Vice Antonino Sciabarrà.

Il sabato gli arbitri trevigiani, accompagnati da un tutor e da un osservatore che li ha visionati ufficialmente, hanno diretto nella zona di Agrigento alcune partite della categoria Allievi Regionale. Un’esperienza che gli ha permesso di constatare le differenze, culturali e tecniche, tra il calcio veneto e quello siciliano.

Il progetto, oltre all’aspetto prettamente tecnico, prevede anche uno scambio culturale. La domenica infatti si è svolta una gita in alcuni dei luoghi storici più caratteristici di Agrigento, tra cui l’immancabile Valle dei Templi.

Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa prima occasione di incontro – ha commentato il Presidente della Sezione di Agrigento Gero DragoSi è trattato di un grande momento di socializzazione ed aggregazione. Un modo per mettere insieme arbitri provenienti da realtà diverse, consentendogli di vivere questa esperienza per una crescita non solo arbitrale ma anche umana. Per la realizzazione di questo progetto, che nella sia fase iniziale sembrava difficile, bisogna ringraziare la Presidenza AIA e tutto il Comitato Nazionale, che con il proprio aiuto lo hanno reso possibile”.

Il prossimo appuntamento sarà a fine marzo a Torino, dove il programma sarà ripetuto con la partecipazione di arbitri di Agrigento e Locri. Nei mesi successivi l’iniziativa proseguirà per toccare ognuna delle quattro realtà coinvolte. L’obiettivo di questo progetto pilota è quello di aprire una strada che in futuro possa essere percorsa anche da altre Sezioni italiane.

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(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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