Ad Ascea l'Assemblea Organizzativa e Tecnica dei Presidenti dei Comitati Regionali/Provinciali e di Sezione

Ad Ascea l'Assemblea Organizzativa e Tecnica dei Presidenti dei Comitati Regionali/Provinciali e di Sezione

Si è aperta oggi ad Ascea (Sa) la tre giorni di Assemblea Organizzativa e Tecnica dei Presidenti dei Comitati Regionali/Provinciali e di Sezione. La prima giornata è stata riservata ai CRA e CPA. “Un momento di confronto e dialogo per il senso di responsabilità che abbiamo verso i ragazzi e le ragazze in organico” ha detto il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici.

Questa è una squadra che deve lavorare in maniera uniforme dal punto di vista tecnico – ha aggiunto – E’ necessario infatti essere in sinergia ed in linea con gli Organi Tecnici Nazionali. Nella vostre rispettive regioni rappresentate l’AIA a tutti gli effetti. Dobbiamo mettere a fattor comune tutte le esperienze. I territori sono diversi ma la metodologia di lavoro deve essere la stessa. Da qui deve partire l’inizio di un percorso che, nel corso della Stagione Sportiva, vedrà altri momenti di incontro e confronto”.

Il modello da seguire deve essere unico, dalle Sezioni alla Serie A – è intervenuto il Vice Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Alberto ZaroliAndiamo avanti in un’ottica di lavoro di squadra, con la voglia di confrontarsi continuamente per crescere tutti insieme. Alla base devono sempre esserci i concetti di impegno e correttezza per giungere ai risultati e agli obiettivi che vogliamo raggiungere”.

Importante la parte in cui il Settore Tecnico Arbitrale ha illustrato il materiale didattico che, in una piattaforma che sarà continuamente implementata, sarà messo a disposizione delle regioni e delle Sezioni. Molti gli argomenti: spostamento, posizionamento, teamwork, gravi falli di giuoco, rigori, falli di mano e fuorigioco. In aula il Responsabile Matteo Trefoloni, con il supporto del Coordinatore Marco Falso, ha mostrato alcuni filmati ed ha proposto un video test, che è stato poi oggetto dei lavori di gruppo. “Si tratta di materiale che, a seconda dei vari temi, sarà un importante strumento di formazione per arbitri, assistenti e osservatori arbitrali – ha detto Trefoloni - Il concetto è che la base deve muoversi come fa il vertice, con la stessa logica per la quale la CAN arbitra come la Uefa”.

In riunione è intervenuto anche il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi, giunto insieme agli arbitri di Serie A Daniele Doveri, Fabio Maresca e Marco Guida. “Dovete essere bravi a scoprire chi capisce il calcio, che ormai è un elemento indispensabile, e chi riesce ad avere un rapporto vincente con i calciatori per la leadership naturale che gli viene riconosciuta – ha detto Rocchi rivolgendosi ai Presidenti Regionali – Servono arbitri concentrati già da subito e che vadano in campo decidendo senza esitazioni”.

Il Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà ha quindi approfondito il tema del coordinamento tra lo stesso Comitato ed i CRA e CPA. Tra gli argomenti trattati, anche un’anticipazione su un progetto dedicato agli osservatori arbitrali: “Crediamo che si possa intraprendere un percorso riservato a questo importante ruolo”. Per capire esigenze e via di sviluppo, è stato poi compilato dai vari Presidenti un questionario sul lavoro svolto dagli osservatori e sulla loro formazione.

Nel pomeriggio un focus specifico ha infatti riguardato proprio la figura dell’osservatore arbitrale. “Ormai le Commissioni Osservatori Nazionali sono una realtà del calcio, del futsal e del beach soccer – ha detto Carlo Pacifici Bisogna rimettere al centro dell’attenzione associativa il ruolo dell’osservatore indipendente, terzo e autonomo. E’ un percorso iniziato, con un investimento importante, che deve proseguire”. In aula era presente anche il Responsabile della Commissione Osservatori Nazionale Professionisti Riccardo Tozzi.

Il Responsabile della CON Dilettanti Luca Gaggero, oltre a ripercorrere il lavoro svolto dalla Commissione, ha approfondito il tema della ricerca della qualità arbitrale con i criteri valutativi. “Cerchiamo osservatori che sappiano valutare le prestazioni arbitrali e trasmettano i giusti messaggi – ha dichiarato - Interpretando correttamente gli episodi tecnici, effettuando poi un colloquio in maniera concisa ed efficace”. Ad illustrare il progetto ‘CON Form’, che prevederà anche il coinvolgimento a titolo formativo di osservatori regionali in gare nazionali insieme alla CON Dil, è stato il Componente stesso della Commissione Valerio Caroleo. “L’obiettivo è di avere una valutazione numerica che sia uniforme da nord a sud – ha spiegato – Questo anche attraverso una formazione di coloro che stanno per terminare il percorso regionale per accedere a quello nazionale, in modo da essere più pronti alle esigenze della CON Dilettanti”.

Lavoriamo tutti insieme, trovando la chiave giusta per poter interagire” è intervenuto il Responsabile della CON 5 Alessandro Scarpelli. “Solo partendo dal basso possiamo creare gli arbitri internazionali del futuro - ha detto il Responsabile della CAN 5 Franco FalvoL’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze durante la Stagione è stato palpabile”. Alla riunione hanno partecipato anche i Responsabili della CAN C Maurizio Ciampi e della CAN 5 Elite Angelo Galante.

A prendere la parola è stato poi il Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi: “Abbiamo fatto un lavoro specifico sui neo immessi, in particolare su spostamento, posizionamento e teamwork – ha detto – La collaborazione, non avendo a disposizione la tecnologia nei Campionati di nostra competenza, è infatti molto importante. Per questo insegniamo ad arbitri e assistenti a fare squadra”.

Successivamente i Responsabili della CAN BS Alfredo Balconi e della CON BS Michele Conti hanno parlato della tipologia di arbitri e osservatori da proporre per i corsi di selezione del Beach Soccer.

In serata sono giunti, presso la struttura Olimpia Cilento Resort, anche i Presidenti delle 206 Sezioni italiane, che hanno ricevuto un saluto di benvenuto da parte del sindaco di Ascea Pietro D'Angiolillo.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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