Arbitri e osservatori insieme alla full immersion tecnica di inizio campionato

Arbitri e osservatori insieme alla full immersion tecnica di inizio campionato

CRA Calabria

Per il Comitato Regionale Arbitri Calabria la nuova Stagione Sportiva è iniziata con i consueti test atletici, sostenuti da arbitri e assistenti nelle scorse settimane presso il Centro Tecnico Federale di Catanzaro. Successivamente, dal 25 al 27 agosto, si è svolto il raduno precampionato, caratterizzato dalla voglia di confrontarsi e condividere esperienze per accrescere il proprio bagaglio personale e professionale. Per il Comitato Nazionale dell’AIA è stato presente il Componente Stefano Archinà.

I protagonisti della prima giornata sono stati gli arbitri della Prima Categoria guidati dall’Organo Tecnico Regionale Responsabile Roberto Rispoli e dal Collaboratore Giovanni Iachino.

Dopo i saluti iniziali del Presidente CRA Franco Longo, la mattinata è proseguita con l’approfondimento della Circolare n°1 della Stagione Sportiva 2022/2023 a cura del Componente del Settore Tecnico dell’AIA Giuseppe Mandaradoni, per poi spostare il focus sulle novità riguardanti le nuove decisioni ufficiali della FIGC per quanto riguarda le persone ammesse nel recinto di gioco.

A seguire, sempre per il Settore Tecnico, hanno relazionato i Componenti Ciro Pegno, Fausto Vuolo e Vincenzo Zampardi, che hanno illustrato alla platea le nuove linee interpretative pubblicate dall'IFAB in merito ai concetti di giocata e deviazione relativi alla regola del fuorigioco.

Dopo lo svolgimento dei quiz tecnici, la visione di alcuni video relativi a particolari casistiche arbitrali e l’analisi delle problematiche riscontrate nella scorsa Stagione Sportiva, sono intervenuti il Rappresentante regionale per l’Organo di Giustizia Sportiva Paolo Talarico, che ha spiegato l’importanza del referto di gara, e l’arbitro di Serie D Loris Graziano, della Sezione di Rossano, che ha motivato i ragazzi per l’imminente inizio dei campionati.

Successivamente, la parola è passata a Rispoli e Iachino, che hanno sottolineato l’importanza del fare gruppo e del concetto di squadra. “Molti ragazzi sono al loro primo raduno e sono transitati dall’ambiente familiare della Sezione ad una nuova realtà. Per questo motivo è necessario conoscersi e confrontarsi”, ha commentato Rispoli. L’intervento si è concluso con una frase motivazionale dello sportivo Micheal Jordan: ‘Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l'intelligenza che si vincono i campionati’.

L’importanza del lavoro di squadra è il filo conduttore che ha caratterizzato le successive due giornate in quanto per la prima volta gli osservatori hanno partecipato al raduno insieme agli arbitri di Eccellenza e Promozione. Anche per loro lo stage è iniziato con la spiegazione della Circolare 1 a cura del Settore Tecnico e successivamente, dopo i quiz regolamentari, si è aperto un confronto tra le due parti.

Nel pomeriggio i lavori sono proseguiti separatamente: gli arbitri hanno ricevuto le disposizioni tecniche dal Responsabile degli arbitri Giampaolo Bianchi, mentre gli osservatori si sono soffermati sull’importanza della relazione come strumento di crescita dei visionati e dei criteri di valutazione della prestazione arbitrale a cura del Responsabile Francesco Di Bellonia.

Il terzo e ultimo giorno gli assistenti hanno raggiunto gli arbitri. I lavori sono iniziati con il Referente della preparazione atletica Mario Sicilia, che ha evidenziato l’importanza dell’allenamento per la costruzione della performance in gara, per proseguire con le disposizioni varie e gli input motivazionali del loro Organo Tecnico di riferimento, Francesco Genovese. 

Ospiti della terza giornata del raduno sono stati Maurizio Cavallo, Responsabile dell’Associazione Italiana Calciatori Calabria, Momo Misiti, Responsabile dell’Associazione Allenatori Calabria, e Saverio Mirarchi, Presidente della LND Calabria.

Gli interventi si sono concentrati sull’importanza della comunicazione tra i vari attori presenti sul terreno di gioco ovvero arbitri, allenatori e calciatori.

“Migliorando la comunicazione tra le parti, nel rispetto reciproco, si prevengono le criticità a cui si potrebbe andare incontro durante la gara. L’incontro congiunto arbitri e osservatori, che abbiamo organizzato per la prima volta, è servito a delineare insieme i criteri di valutazione dei visionati. Ciò nell’ottica della ulteriore valorizzazione della figura dell’OA, a tutti gli effetti membro della squadra arbitrale”, ha chiosato il Presidente CRA Franco Longo, in conclusione dell’evento.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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