Commissione Arbitri Nazionale di Calcio a 5
“Grazie per tutti i sacrifici che fate per l’Associazione Italiana Arbitri, per la Commissione Arbitri Nazionale di Calcio a 5 e per il Futsal. Ogni volta che scendete in campo e indossate la divisa arbitrale ci rendete orgogliosi di voi. Un orgoglio che va difeso, sempre e comunque: non permetteremo mai che chi tocca un arbitro passi impunito”.
Con parole cariche di passione e di stringente attualità il Componente del Comitato Nazionale dell’AIA, Luca Marconi, ha portato il proprio saluto agli arbitri della CAN 5, riuniti per il consueto raduno di metà Campionato al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (PI) dal 3 al 4 febbraio.
Tanti gli ospiti, provenienti non solo dal mondo arbitrale, ma anche da quello federale, che nella prima giornata di lavori hanno fatto visita alla Commissione guidata dal Responsabile Franco Falvo e dai Componenti Ferruccio Barbuto, Pasquale Casale, Roberto Fichera, Antonio Gallo, Salvatore Lombardo, Antonio Mazza, Alessandro Scarpelli e Tito Stampacchia.
In rappresentanza della CAN 5 Élite è intervenuto il Componente Daniele Di Resta, che con l’ausilio di una serie di filmati di casistica ha così spronato i ragazzi. “Conoscere il Regolamento vi farà uscire da qualsiasi situazione, purché siate anche credibili assumendo le vostre decisioni da una posizione ottimale. Inoltre, non dovete innalzare muri, ma trovare la giusta chiave di lettura per comunicare con i calciatori. Questo ci aspettiamo dagli arbitri élite e mi auguro di vedervi al più presto nella categoria superiore”.
Anche il Responsabile della Commissione Osservatori Nazionali di Calcio a 5, Francesco Peroni, non ha voluto far mancare la propria vicinanza agli arbitri. “L’osservatore, così come l’arbitro e l’assistente, fa parte a tutti gli effetti del team arbitrale. Siate tranquilli quando scendete in campo, nessun osservatore va a caccia dell’errore. La vostra valutazione non dipende unicamente dagli episodi, ma è la struttura dell’arbitro che fa la differenza, cioè la vostra personalità, l’autorevolezza con cui vi ponete nei confronti dei calciatori”, ha spiegato il Responsabile della CON 5, prima di soffermarsi sulle modalità di utilizzo della prova televisiva ai fini della rettifica del voto.
“Non bisogna andare ad arbitrare in funzione dell’osservatore. Divertitevi prima di tutto”, ha aggiunto il Responsabile Falvo. Quest’ultimo, inoltre, ha fatto gli onori di casa nei confronti del Vice Presidente della Divisione Calcio a 5 della FIGC, Antonio Scocca, del Responsabile dell’ufficio del Giudice Sportivo, Marco Biagini, e dello stesso Giudice Sportivo, Massimiliano De Renzis, che si sono congratulati per la professionalità degli arbitri di Serie A2, Serie B e Under 19.
“Tutti insieme lavoriamo per un solo obiettivo: la crescita del movimento del futsal. Per quanto riguarda l’arbitro, il suo compito non finisce sul terreno di giuoco, ma soltanto quando ha trasferito in maniera puntuale e precisa il referto di gara presso gli uffici del giudice sportivo”. Così il Responsabile della CAN 5 ha rimarcato la piena sintonia istituzionale con la componente federale, la cui gradita visita è stata accolta con un caloroso applauso da tutti i presenti.
In copertina il saluto del Componente Nazionale Luca Marconi.
Foto 1: Il Responsabile CAN 5 Falvo apre il raduno;
Foto 2: Il saluto del Responsabile CON 5 Peroni;
Foto 3: Il saluto del Componente CAN 5 Élite Di Resta;
Foto 4: La delegazione della Divisione del Calcio a 5;
Foto 5: Gli arbitri durante la match analysis.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
