CAN C, Stage di Formazione a Tirrenia, Ciampi: “Lavoriamo con le stesse metodologie e gli stessi obiettivi della CAN”

CAN C, Stage di Formazione a Tirrenia, Ciampi: “Lavoriamo con le stesse metodologie e gli stessi obiettivi della CAN”

CAN C

È il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia la sede dello Stage di Formazione della CAN C, con arbitri e assistenti a disposizione della Commissione guidata da Maurizio Ciampi impegnati nei lavori fino a sabato: con lui i Componenti Nicola Giovanni Ayroldi, Luca Banti, Gianluca Cariolato, Fabio Comito e Pasquale Rodomonti.

Nel primo pomeriggio sessione di allenamento su due campi, seguita dai preparatori guidati dal Coordinatore dei Referenti Regionali Gianni Bizzotto.

“Mentre noi ci riuniamo a Tirrenia, a Coverciano si ritrova la CAN. Cureremo in questi frangenti i medesimi aspetti, dalla conoscenza del regolamento e all’approfondimento della tecnica, fino alla match analysis con gli stessi professionisti a disposizione dell’Organico di Gianluca Rocchi – ha spiegato Ciampi in apertura dello Stage -. Questo deve farvi capire come le due Commissioni lavorino in sintonia, ma soprattutto con le stesse metodologie e con gli stessi obiettivi”.

In aula si parte allora con l’analisi dei filmati del videoquiz curata dal Responsabile del Settore Tecnico Matteo Trefoloni: “In contemporanea a quello sostenuto da voi, è stato svolto un altro videotest anche da tutto l'Organico della CAN, anche dai VAR e dagli AVAR – ha ribadito Trefoloni -. Non vivete queste esercitazioni soltanto come una prova, ma come occasione di confronto e di crescita”. Trefoloni ha poi spiegato, trattando alcuni video: “Sono tre gli step nella valutazione del fallo: come inizia, come si sviluppa e come si concretizza nell'impatto. Queste sono tre fasi che ci aiutano a individuare la corretta lettura di un intervento imprudente, negligente o con vigoria sproporzionata”.

“Mentalmente, dovete sempre provare a precedere gli eventi – ha detto Banti -. Questo significa che dovete imparare ad essere preparati all'evento, e mai prevenuti. Fotografate quanto accade e decidete il provvedimento corretto da adottare".

Come provare ad arrivare pronti agli eventi? Conoscendo le diverse tattiche di gioco in situazioni che si ripetono più volte durante la gara: a prendere la parola è stato Cristiano Ciardelli che, insieme a Gianvito Piglionica, fa parte del team analysts dell’AIA. Ciardelli, che ha iniziato a fare questo lavoro in campo internazionale insieme a Pierluigi Collina – dopo le competizioni europee è approdato ai mondiali del 2022 in Qatar – ha portato la sua esperienza all’Organico della CAN C. “Statisticamente ci sono delle situazioni che si verificano più di altre: ad esempio, il contropiede da calcio d’angolo offensivo – ha spiegato Ciardelli -. Come detto anche dai vostri Organi Tecnici, bisogna preparare gli eventi e provare a gestire quelle che sono le variabili”.

Dopo la somministrazione dei quiz tecnici a cura dei Vice Responsabili del Settore Tecnico Marco Landucci e Paolo Calcagno, attività in aula differenziata per gli arbitri neoimmessi e secondi anni, con Ciampi, Banti, Ayroldi e Rodomonti, e per gli assistenti, con Cariolato e Comito.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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