CAN C
Giornata intensa la seconda dello Stage tecnico per gli arbitri e assistenti della CAN C al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Diversi gli interventi, non solo tecnici in aula: Duccio Baglioni, Componente della Commissione di Studio per i rapporti con le società di Serie A, B e C e per la formazione degli addetti agli arbitri, ha espresso apprezzamento per i feedback comportamentali che le società stanno facendo arrivare, e ha aggiunto: “Conoscere il calcio vuol dire conoscere anche le persone con le quali dobbiamo rapportarci. Oggi il 15% delle società di Serie C si è dotato del dirigente addetto agli arbitri grazie ai corsi tenuti dall’AIA: l'obiettivo è arrivare al 100%”.
Diversi i video analizzati durante il lavoro di Match Analisys: a prendere la parola i Componenti della CAN C Nicola Giovanni Ayroldi, Luca Banti e Pasquale Rodomonti. “Dovete sempre trovare quella dose di forza in più per andare a vedere più favorevolmente e come stanno evolvendo i frangenti salienti di una gara e i momenti topici – ha spiegato Banti -. Se non lo fate, in qualche modo ponete limite anche alla vostra prestazione arbitrale”.
Un focus è stato dedicato anche a quelle che sono le questioni burocratiche da espletare al termine di ogni match: è intervenuto sul tema Pierpaolo Marino della Segreteria del Giudice Sportivo di Lega A e B, che ha approfondito alcune delle procedure per la compilazione del referto di gara, alla luce anche di un’implementazione del sistema che ha portato a diverse semplificazioni.
Un’approfondita correzione dei video quiz somministrati il giorno prima è stata tenuta dai Vice Responsabili del Settore Tecnico Marco Landucci e Paolo Calcagno, con particolare attenzione alle riprese di gioco in diverse situazioni e in costante confronto con arbitri e assistenti. I lavori in aula sono sempre stati seguiti anche dalla CON Prof, con il Responsabile Riccardo Tozzi e il Componente Rito Briglia.
Non è mancata una sessione atletica sui campi, coordinata dai preparatori Giuseppe Garavaglia, Vincenzo Gualtieri e Mario Romagnoli, la supervisione di Antonio Vico del Modulo Bio-medico del Settore Tecnico e dai fisioterapisti Davide Pagliarulo e Marco Calabrò.
Il lavoro di Match Analisys è continuato con il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi supportato anche dai Componenti Fabio Comito e Gianluca Cariolato: “Su alcuni aspetti in questi anni abbiamo avuto una crescita esponenziale, come sugli interventi con il gomito alto, andando sempre a tutelare i calciatori – ha detto Ciampi -. Dobbiamo lavorare su tutti i fronti per poter raggiungere gli stessi risultati che portano ad un arbitraggio sempre più di qualità”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)