CAN D
Si è chiuso il raduno di Metà Campionato della CAN D tenutosi a Varese, che ha visto in meno di tre giorni alternarsi quasi 700 tra arbitri e assistenti in forza alla Commissione guidata dal Responsabile Alessandro Pizzi: con lui il Coordinatore degli arbitri ex CAI Stefano Braschi e i Componenti Stefano Cassarà, Andrea Crispo, Giuseppe D’Amelio, Paolo Dondarini, Valentina Finzi, Michele Giordano, Fabio Gottipavero, Paolo Gregoroni, Flaviano Lanciano, Simone Manzini, Daniele Martinelli, Simone Ponzalli, Massimiliano Rosi, Alessandro Varriale e Mirko Zannier. Al raduno hanno partecipato i Componenti del Comitato Nazionale Antonio Zappi e Alberto Zaroli. Un raduno realizzato grazie alla collaborazione della segreteria della CAN D, rappresentata da Simone Micciulla.
Anche per gli assistenti la possibilità di confrontarsi con la CON DIl, la Commissione che designa e forma gli osservatori che poi valutano ogni prestazione: in aula il Coordinatore Dino Tommasi ha spiegato alcuni dei criteri valutativi utilizzati fin qui.
Due gli approfondimenti tecnici della mattina: il primo sul fuorigioco, con un videotest condotto dal Coordinatore del gruppo assistenti, Andrea Crispo, il quale ha spiegato come questa attività è un allenamento che serve per prendere coscienza sulle varie fasi del procedimento valutativo nei casi di offside.
I Componenti Michele Giordano e Flaviano Lanciano hanno invece trattato gli aspetti inerenti il Teamwork, con particolare riferimento al contatto visivo con l’arbitro prima ancora di segnalare: questo perché diventa abitudine di come il team arbitrale coopera nelle categorie superiori e compensazione dell’assenza in CAN D dei dispositivi di segnalazione elettronici.
“Cominciate a far sì che sia team già dal briefing: rendete gli scambi di informazioni equilibrati all’interno della terna, l’arbitro è team leader ma codifica e chiarezza sono prerogativa della squadra arbitrale – ha spiegato il Responsabile Alessandro Pizzi, che poi ha chiuso il Raduno -. Siamo ancora emozionati per essere riusciti ad avervi tutti e 700 insieme. Siamo riusciti a perseguire l’obiettivo della totalità dell’Organico in presenza per scambiare le medesime dinamiche di gruppo. Sento di ringraziare anche la Sezione di Varese per la collaborazione nell’organizzazione e per la logistica sui campi. Come ho detto agli arbitri, pensate alla fatica e ai risultati raggiunti grazie ad essa: siate capaci di capitalizzare i vostri sforzi, che daranno il vero valore e la vera preziosità a quello che state facendo”.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)