CAN D e CON Dil, al Centro Tecnico Federale di Novarello il secondo stage tecnico congiunto

CAN D e CON Dil, al Centro Tecnico Federale di Novarello il secondo stage tecnico congiunto

CAN D e CON Dil

Dopo l’avvio a Lazise, sulle sponde del Lago di Garda, continuano gli stage tecnici congiunti di CAN D e CON Dil che, alla fine di questo novembre, porteranno gli organici ad incontrarsi e formarsi in quattro diversi momenti: al Centro Tecnico Federale di Novarello si sono incontrati gli osservatori, gli arbitri e gli assistenti di Piemonte, Lombardia e Sicilia.

Lavoro differenziato nella prima parte di giornata: mattinata sul campo per arbitri e assistenti, guidati da Ismaele Morabito del Modulo Preparazione atletica del Settore Tecnico, coadiuvato da Giuseppe Milardi, Marco Pigozzi e Pierluigi Colombo, responsabili di alcuni Poli altetici nazionali, con la supervisione di Luigi Gianturco del Modulo Biomedico e del fisioterapista Valentino Zagheno. Osservatori invece in aula con il Responsabile Luca Gaggero e i Componenti della CON Dil sulle direttive per la compilazione della relazione, col supporto di alcuni filmati.

Primo momento in aula per arbitri e assistenti con il confronto riservato a coloro che sono al loro primo anno: il dialogo con il Responsabile della CAN D Alessandro Pizzi è stato diretto e costruttivo. “Siete migliorati come atteggiamento e come mentalità, bisogna affinare le scelte tecniche portandole sempre più a quanto richiede il gioco del calcio – ha aggiunto Stefano Braschi, Coordinatore degli Scambi Regionali -. Non siete tutti uguali: dovete essere uniformi nelle decisioni, ma mantenere la vostra unicità”.

Nel pomeriggio i lavori congiunti nel Centro congressi: presenti anche i Responsabili degli osservatori dei Comitati Regionali Lombardia e Piemonte e Valle d’Aosta. “Fa molto piacere aver potuto organizzare questo incontro qui a Novarello, in Piemonte, dove anche noi abbiamo organizzato il Raduno Precampionato – ha detto, salutando i presenti, il Presidente del CRA Piemonte-VA, Fabrizio Malacart -. Soddisfa vedere arbitri, assistenti e osservatori insieme: capitalizzate più che potete questo momento di crescita”.

“Bisogna avere equilibrio, essere capaci di far andare la testa, saper leggere, capire ciò che abbiamo davanti – spiega Pizzi - Annullate le variabili che possono in qualche modo pesare sul pre e post gara”.

“Mi rivolgo ringraziandoli agli osservatori, poiché stanno facendo esattamente quanto loro richiesto: ricercare la qualità – così Gaggero - L'osservatore in tribuna cerca di fare del suo meglio: nessuno è infallibile e tutti abbiamo la maturità per capirlo, e di questo vi ringrazio”.

Giocata o deviazione e Teamwork: queste le tematiche analizzate con il coordinamento del Vice Responsabile del Settore Tecnico Gianluca Vuoto e i Componenti della CAN D Andrea Crispo, Mirko Zannier e Paolo Dondarini.

A chiudere gli approfondimenti tecnici l'intervento di Alessandro Pizzi sul Match Management: "La credibilità si costruisce con la bontà delle nostre decisioni e con la sicurezza con la quale le trasmettiamo alle diverse componenti. Siamo sottoposti a questo ogni minuto della nostra gara. Mettiamo in ordine i tasselli che comporranno la nostra leadership".

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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