Collaborazione della terna e match management, argomenti cardini dell’ultimo evento tecnico

Collaborazione della terna e match management, argomenti cardini dell’ultimo evento tecnico

CRA Calabria

“Andiamo in campo concentrati, atleticamente al top e non trascuriamo i dettagli. Restiamo impeccabili sotto l’aspetto comportamentale per riscuotere accettabilità e credibilità”.

Sono gli sproni del Presidente del Comitato Regionale della Calabria, Franco Longo, nel corso dell’incontro tecnico con gli arbitri e gli assistenti che saranno impegnati nelle gare di Playoff e Playout. Un finale dell’annata sportiva che richiede massima professionalità e che il CRA ha preparato impartendo ai suoi precise direttive in base alle risultanze dei campionati che volgono al termine, con il supporto dei Componenti Regionali e di Giuseppe D’Amelio, Componente della Commissione Arbitri Nazionale per la Serie D, della Sezione AIA di Crotone.

L’evento, svolto a Lamezia Terme il 20 aprile, dopo l’introduzione di rito è stato aperto proprio dall’Organo Tecnico della CAN D, che si è soffermato sulla collaborazione arbitro – assistenti. Tanti i video visionati, tramite i quali il relatore ha posto in risalto l’affiatamento della terna e le precise competenze, raccomandando di non essere mai ingerenti. “Tutti devono andare nella ‘stessa direzione’. Fondamentale è il contatto visivo e ragionare sempre come team. In quest’ottica è molto importante il briefing pre gara, in cui l’arbitro deve essere molto chiaro nell’impartire le disposizioni”.

D’Amelio ha concluso l’intervento con accenni sui comportamenti in caso di mass confrontation, sulla gestualità, sull’opportunità di alcune segnalazioni: “All’occorrenza bisogna recepire quando un collega ha bisogno di un supporto e se in ottica di collaborazione ricordate che la segnalazione in due tempi non è affatto una negatività”, ha concluso il Componente della CAN D.

Spazio poi al Componente Regionale Francesco Genovese, designatore degli assistenti arbitrali, che ha puntualizzato su alcune aree di miglioramento riscontrate durante la Stagione e fornito i correttivi.

L’incontro tecnico è proseguito con una ricca video analisi di episodi tecnici richiamanti la soglia di punibilità del fallo, i falli alti e le mass confrontation. Trattato inoltre il match management, con il focus sui comportamenti da evitare, essere prolissi nei richiami ad esempio, perché possono ledere la credibilità.

A ruota l’input motivazionale del Vicepresidente CRA Giampaolo Bianchi: “Facciamo tanta formazione perché ci teniamo a tramettervi la nostra esperienza, nella convinzione che vi serva in ottica CAN D. Siate impeccabili in tutto, a partire da qui comportamenti che vi rendono credibili e vi portano all’accettazione piena”.

Questa invece la chiosa finale del Presidente regionale Franco Longo: “Tra di voi ci sono arbitri e assistenti che a fine giugno saranno promossi in CAN D, mentre gli altri continueranno comunque a far parte del nostro progetto di formazione e perfezionamento e avranno altre chances in futuro. Pertanto massimo impegno di tutti in questi Playoff per mantenere questi standard di qualità”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
I nostri sponsor

Partner solidale

Copyrights © 2021-2023 Tutti i diritti riservati
Associazione Italiana Arbitri