CON 5, Peroni: “Noi siamo dei singoli supportati dalla forza della squadra”

CON 5, Peroni: “Noi siamo dei singoli supportati dalla forza della squadra”

Commissione Osservatori Nazionale del Calcio a 5

“Un grazie di cuore per quello che state facendo e per quello che avete fatto nel corso della Stagione”. Con queste parole, il Responsabile della Commissione Osservatori Nazionale del Calcio a 5, Francesco Peroni, ha aperto la riunione plenaria che si è svolta nella serata di ieri in modalità telematica, un incontro durante il quale è stato fatto un primo bilancio della Stagione giunta nella fase più delicata.

Per il Responsabile Peroni, la componente associativa è importante e significativa quanto quella tecnica e comportamentale: “Noi siamo dei singoli supportati dalla forza della squadra, una squadra che ha uno stesso obiettivo e che lavora per raggiungere il miglior risultato”. In seguito, Peroni si è soffermato sull’importanza della figura dell’osservatore nell’ambito dell’Associazione, dimostrata dalla grande rivoluzione voluta dal Presidente Alfredo Trentalange, dal Vice Duccio Baglioni e da tutto il Comitato Nazionale. “Stiamo lavorando - ha affermato Peroni - affinché gli arbitri possano crescere tecnicamente e umanamente”.

Anche il Componente del Comitato Nazionale Luca Marconi, dopo aver portato i saluti del Presidente Alfredo Trentalange, ricollegandosi all’intervento di Peroni, si è soffermato sull’aspetto comportamentale: “Tutti noi dobbiamo svolgere un servizio per gli arbitri, solo così possiamo raggiungere performance di alto livello. La meritocrazia passa solo attraverso il vostro operato e, pertanto, vi chiedo ancora un ultimo sforzo per la fase finale di questa Stagione dove gli arbitri avranno ancora più bisogno del vostro supporto”.

In merito al progetto di delega ai Comitati Regionali di gare nazionali, il Responsabile CON 5 si è complimentato con gli osservatori per la sensibilità dimostrata nel rapportarsi con arbitri che, arrivando dalle Regioni, hanno minor esperienza nella categoria. Ulteriore tema affrontato da Peroni è stato quello di come l’osservatore si deve porre nei confronti del direttore di gara alla fine della partita. “Per far recepire efficacemente all’arbitro i punti di forza e quelli da migliorare, il colloquio deve sempre avvenire in modo sobrio perché gli arbitri al termine della gara hanno una carica agonistica e una tensione molto elevata”.

Presente all’incontro anche il Responsabile della Commissione Arbitri Nazionale del Calcio a 5, Franco Falvo. “Se noi abbiamo raggiunto dei risultati apprezzabili - ha affermato Falvo - è grazie al lavoro, al senso di appartenenza e alla grande disponibilità di tutti gli osservatori. Siete persone per cui nutro grande rispetto, capaci di mettere al servizio di tutti noi il vostro bagaglio di conoscenze. Il solco è ormai tracciato ed è su questa strada che, remando all’unisono, bisogna proseguire per raggiungere gli obiettivi sui quali l’AIA ha tanto investito”.

In seguito, Andrea Liga, Responsabile del Modulo Formazione e perfezionamento tecnico del Calcio a 5, ha sottolineato l’elevata preparazione tecnica degli osservatori, frutto del lavoro di continua e costante condivisione tra le Commissioni del Futsal.

La riunione è proseguita e si è poi conclusa con la visione degli episodi più importanti di alcune gare di Serie A e delle relative relazioni degli osservatori, che hanno permesso all’organico di confrontarsi e crescere ulteriormente dal punto di vista tecnico.

 

 

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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