Commissione Osservatori Nazionale del Calcio a 5
Sostenere la crescita degli arbitri e vivere dagli spalti le fasi cruciali dei massimi Campionati di Calcio a 5: è questa la missione che portano avanti in queste settimane i 111 osservatori arbitrali della Commissione Osservatori Nazionali per arbitri CAN 5 Èlite e CAN 5 (CON 5). Per affrontarla al meglio, venerdì scorso si è svolta una riunione online alla quale hanno partecipato circa 90 osservatori da tutta Italia.
In apertura, il Responsabile della Commissione Francesco Peroni ha ringraziato i partecipanti per il loro spirito di servizio: “Grazie per aver dedicato questa serata all’approfondimento tecnico: non è scontato che dopo una lunga giornata di lavoro si trovi il tempo – sottraendolo agli affetti, al relax o allo svago – per formarsi e aggiornarsi. Il vostro lavoro è fondamentale per migliorare l’omogeneità valutativa rispetto all’operato degli arbitri e per aiutarli a migliorare le loro prestazioni, evitando che si ripetano errori potenzialmente gravi e dando loro eque possibilità di avanzare nella carriera arbitrale”. L’importanza del contributo degli osservatori per lo svolgimento dei Campionati è stata sottolineata anche da Alberto Zaroli, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA, che è intervenuto per salutare i partecipanti e seguire la riunione.
Facendo il punto sulle ultime settimane, Peroni ha espresso soddisfazione rispetto al lavoro svolto dagli osservatori designati per le gare di Final Eight di Coppa Italia per i Campionati nazionali di Calcio a 5, che hanno inviato valutazioni pertinenti e importanti, con relazioni dettagliate che riflettevano fedelmente le partite, fornendo indicazioni importanti per i designatori. In particolare, si è osservato un’importante crescita dal punto di vista tecnico. Un dato importante, in vista delle fasi conclusive dei Campionati.
L’approfondimento tecnico è stato guidato da Luca Davigo, Componente della CON 5, che con l’ausilio di filmati e grafiche ha analizzato alcune situazioni prese dalle partite degli ultimi mesi, indicando alcuni aspetti sui quali è importante tenere alta l’attenzione, per dare agli arbitri impegnati nei diversi Campionati indicazioni chiare e uniformi. In particolare, la garanzia del rispetto della distanza dei calciatori attaccanti rispetto alle barriere in occasione dei calci di punizione nonché la corretta segnalazione e applicazione della regola del vantaggio sono provvedimenti che possono avere conseguenze importanti. Più in generale, queste e altre decisioni prese dagli arbitri nel corso della gara – così come le dinamiche di interazione e i processi decisionali della squadra arbitrale – vanno valutate in maniera sistematica grazie a un esercizio di match analysis, che Davigo e gli altri Componenti della Commissione Angelo Passarani, Franco Piu e Claudio Zuanetti hanno proposto come esercizio partecipativo agli osservatori chiamati di volta in volta a esaminare singoli episodi e a valutarli rispetto al contesto della gara analizzata.
Al termine della riunione, tanti gli spunti per gli osservatori che già nel weekend sono stati chiamati a metterli in pratica nei palazzetti dove i Campionati nazionali di Futsal sono entrati nelle fasi più calde della Stagione.
In copertina: Francesco Peroni, Responsabile della CON 5.
In gallery: 1., 2., 3., 4. Alcuni momenti della riunione.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)