CON Dil, la conclusione del Raduno Precampionato. Gaggero: “Concorrere alla crescita di arbitri e assistenti ridà dignità alla figura dell’osservatore”

CON Dil, la conclusione del Raduno Precampionato. Gaggero: “Concorrere alla crescita di arbitri e assistenti ridà dignità alla figura dell’osservatore”

CON Dil

Si è chiuso a Sportilia il Raduno della Commissione Osservatori Nazionale Dilettanti, con più di trecento osservatori che si sono avvicendati nella quattro giorni di lezioni tecniche e formazione guidata dal Responsabile Luca Gaggero con i coordinatori Riccardo Camiciottoli e Dino Tommasi, e i Componenti Antonino Alesi, Gianluca Baciga, Lorenzo Bonello, Donato Caldarulo, Valerio Caroleo, Luca Cavanna, Carmelo Ciccone, Vincenzo Fiorenza, Alessandro Masini, Roberto Massaroni, Vincenzo Meli, Alberto Ramaglia, Maurizio Sassu e Marco Visigalli; non è mancato il prezioso supporto della segreteria nella figura di Giuseppe Antonaglia.

Un Raduno dove si è confermata la presenza del Comitato Nazionale, in testa il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange e il Vice Presidente Duccio Baglioni. “Noi vogliamo che questa Associazione sia fatta di persone preparate, che studiano, che sappiano scegliere. Anzi, siamo orgogliosi di avere persone che nella vita decidono, e nostro compito è formare arbitri che abbiano fiducia in sé stessi -ha detto il Componente del massimo Organo direttivo dell’AIA, Alberto Zaroli -.  Vogliamo persone libere, che abbiano voglia di alzare la mano e dissentire, senza paura di sbagliare. Il nostro sforzo è quello di farvi capire che siete la parte bella dell’AIA, persone che sappiano dare giudizi prendendosi le proprie responsabilità: questo è il nostro modello educativo. In questi Raduni ci sono tutte l professionalità che il Comitato Nazionale possa mettervi a disposizione. Il percorso delle CON è stato intrapreso con successo: la Uefa guarda a noi, e i risultati verranno rafforzati grazie al lavoro di ognuno di voi”.  

Nell’ottica del lavoro in continuità con la CON Prof l’intervento del Componente Tarcisio Serena: “Siete molto fortunati, potete realizzare le nostre speranze giovanili di avere sugli spalti qualcuno che potesse dare un giudizio con competenza e chiarezza alle prestazioni. Da essere giudicati passate a giudicare, e oggi lo potete fare con libertà. L’arbitro non ha bisogno di un elenco di cose fatte bene o cose fatte male, ha bisogno di capire dove e come lo ha fatto: e così che si aiutano i nostri giovani a crescere, nell’ottica della meritocrazia”.

Il lavoro della CON Dil è in stretta sinergia con la CAN D del Responsabile Alessandro Pizzi: “La selezione sugli arbitri promossi lo scorso anno ha avuto una forte contribuzione da parte delle valutazioni degli Osservatori. Questa cosa riprova l'uniformità del nostro lavoro – ha ribadito Pizzi -. Chi vuole lavorare sugli arbitri e sugli assistenti deve lavorare altrettanto sugli osservatori per l’allineamento tecnico di tutti. Vi affidiamo i ragazzi della CAN D, consapevoli che nello spogliatoio parleremo la stessa lingua”.

Dopo gli interventi del Settore Tecnico con il Vice Responsabile Luca Ciancaleoni e del Componente Luca Marco Landucci, i Coordinatori della CON Dil Camiciottoli e Tommasi hanno dato le disposizioni organizzative, il Componente Sassu la policy viaggi, i Componenti Fiorenza, Meli, Alesi e Bonello hanno invece condotto il debriefing delle gare visionate durante i lavori nella Sala Conferenze Farina.

A chiudere il Raduno, le parole del Responsabile Luca Gaggero: “La visione delle CON è quella di dare giustizia alle classifiche arbitrali, e di ridare dignità alla figura dell’osservatore, che è un valutatore. Siamo una Commissione di servizio agli arbitri e agli assistenti della CAN D: ma da questa nostra disponibilità traiamo tutti gli spunti di crescita personale che il ruolo dell’osservatore può regalarci ad ogni partita”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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