Concluso il raduno CAN 5, Falvo: “Arbitri sul pezzo e consci dell’impegno che li attende”

Concluso il raduno CAN 5, Falvo: “Arbitri sul pezzo e consci dell’impegno che li attende”

CAN 5

“I ragazzi sono stati esemplari nei comportamenti e soprattutto sotto l’aspetto tecnico: bene sia i quiz regolamentari sia i video test. Ciò vuol dire che sono sul pezzo e consci del loro impegno che dovranno profondere in questo finale di Stagione”. Soddisfatto in pieno il Responsabile della CAN 5, Franco Falvo, per l’andamento dei lavori del raduno di metà campionato con l’location l’hotel Hilton Airport di Fiumicino, la cui seconda sessione è iniziata ieri e si è conclusa nella tarda mattinata odierna. “Manca solo qualche settimana all’inizio delle final eight, i momenti più importanti della Stagione della divisione del calcio a 5 – ha proseguito Falvo - che richiedono massima attenzione. Arrivano difatti a questa fase di grande interesse mediatico squadre preparatissime, pronte a giocarsi il campionato, ma con la giusta preparazione arriveranno anche i nostri arbitri”.

La giornata di ieri dello stage è stata la più intensa, caratterizzata da video analisi e vari interventi istituzionali, tra cui quello dei Componenti Nazionali Antonio Zappi e Luca Marconi. Questa mattina la conclusione dei lavori, con gli sproni a non abbassare la guardia di Falvo e i suoi Componenti, a cui si sono aggiunti quelli di Angelo Galante e Francesco Peroni, Responsabili della CAN 5 Élite e della CON 5, presenti entrambi i giorni al raduno. “Io, Angelo e Francesco siamo uniti da un unico filo conduttore. Grazie alla loro partecipazione agli incontri tecnici – ha ripreso Franco Falvo – lavoriamo in osmosi e parliamo lo stesso linguaggio, che porterà, ne sono certo, risultati copiosi e importanti per la crescita umana e tecnica del mondo del futsal”.

Anche questa mattina non è mancata qualche ora di video analisi, coordinata dal Componente CAN 5 Antonio Mazza: “Abbiamo lavorato per raggiungere la piena omogeneità tecnica e disciplinare”, ha commentato quest’ultimo. “Ci deve essere congruità sotto entrambi gli aspetti, sia nei confronti delle due società sia da parte dei due arbitri in campo, che devono altresì mantenere una soglia di punibilità del fallo identica. Non formiamo coppie fisse in fase di designazioni – ha concluso Mazza – appunto affinché un direttore di gara acquisisca dall’altro qualcosa di diverso e uniformare il più possibile le direzioni arbitrali”.

Per il Settore Tecnico dell’AIA ha partecipato Ercole Vescio. Questo il suo commento sui lavori del raduno: “Sono stati scelti argomenti tecnici di notevole spessore, soprattutto ci siamo concentrati su DOGSO e SPA, sviluppate negli ultimi anni e soggette a recenti variazioni regolamentari. Potevano pertanto esserci delle piccole incongruenze con il rischio di qualche negatività, ma sono state ampiamente discusse e con i ragazzi – ha concluso Vescio – siamo arrivati a quell’omogeneità che porterà sicuramente l’intera classe arbitrale nazionale del futsal ad essere pronta per questo finale di campionato”.

Supplemento on-line della rivista "L'Arbitro"
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)
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