Sezione di Lamezia Terme
“Un momento di crescita importantissimo. Sono grato a Stefano e a Franco per aver accettato il nostro invito”. Il Presidente Gianfranco Pujia ha così aperto la riunione tecnica della Sezione AIA di Lamezia Terme del 20 ottobre, svoltasi alla presenza del Componente del Comitato Nazionale dell’AIA Stefano Archinà e il Presidente del Comitato Regionale Arbitri per la Calabria Franco Longo, che prima della plenaria avevano preso parte da esterni a un Consiglio Direttivo sezionale.
“Da Presidente CRA – ha commentato Longo a riguardo - incontrare i dirigenti sezionali è motivo di confronto e di crescita. Si tratta di persone che si impegnano al massimo delle loro possibilità per far vivere agli associati il migliore clima possibile e valorizzare le capacità di ognuno”.
Un’ingente volontà di confronto è stata manifestata anche da Stefano Archinà, il quale ha raccolto le impressioni dei partecipanti al Direttivo fornendo spunti di riflessione importanti: “L’AIA ha necessità di cambiare e di evolversi, dobbiamo essere capaci a farci conoscere e apprezzare sul territorio attuando sempre una politica di scambio e di confronto con le realtà che ci sono vicine. Come Comitato Nazionale siamo sempre pronti a supportarvi per ogni iniziativa che vada in questa direzione”.
E’ seguita la riunione plenaria con gli stessi ospiti, incentrata sui valori di unità, rispetto e fiducia che contraddistinguono la Calabria arbitrale. Nel suo intervento Longo ha affermato: “Non vi fermate ai primi ostacoli che incontrate, ma siate resilienti. Dopo una performance negativa, che tanto aiuta a crescere, bisogna avere sempre la forza di ripartire e la convinzione di essere in un percorso formativo”.
La parola è poi passata a Stefano Archinà: “Mi ha fatto molto piacere ascoltare dal Consiglio Direttivo proposte per rendere la nostra Associazione ancora più efficiente. Ci è piaciuto immaginare una Sezione che si adatti alle capacità e alle necessità di ogni associato. Fondamentale la partecipazione alla vita sezionale e la frequenza del polo di allenamento, perché trasmettono anche forte motivazione”, ha concluso il Componente Nazionale dell’AIA.
“L’insolita partecipazione al Direttivo di un Componente Nazionale e del Presidente CRA ci ha permesso un confronto molto costruttivo. Abbiamo trattato argomentazioni che hanno spaziato dall’aspetto organizzativo a quello associativo, dal tecnico all’atletico, il tutto mirato all’ulteriore crescita della nostra AIA”, la chiosa finale del Presidente sezionale Gianfranco Pujia.
(aut. Tribunale di Roma n. 499 del 01/09/1989)